Sull’Altipiano dei Sette Comuni oggi ha fatto capolino la kuksneea, la neve di aprile (che ormai è alle porte). È la neve del cuculo, ma è anche un’esortazione dal passato per tornare a osservare con la dovuta attenzione gli elementi paesaggistici che ci circondano, i fenomeni atmosferici e i comportamenti degli animali
"Da questo passaggio sociale (la scoperta del tempo libero) nasce il mio 'andare in montagna'. Fino a lì ero andato a caccia, a funghi, a far legna, a pescare nell'ambiente in cui vivo, cioè in salita. Ma la montagna restava sfondo, infido e sfiancante, di altre attività. Finalmente abbiamo cominciato ad andar in montagna con le mani in tasca con il solo, generico scopo, di stare meglio"
La Via della Frutta Antica, un percorso di circa otto chilometri, nasce da un’idea di Maurizio Gaio e di Slow Food Primiero, in collaborazione con la Comunità di Valle. Vuole stimolare un tipo di turismo lontano da paradigma mordi e fuggi della rapidità e degli spot “instagrammabili”, focalizzato invece sull’esperienza lenta e la scoperta del territorio, della sua storia e delle sue specificità
Davide Longo, piemontese di nascita, è uno scrittore molto legato a territori di provincia, quasi di nicchia. Ha pubblicato per diversi editori italiani, sperimentando anche la letteratura per bambini e ragazzi. Ha scritto sceneggiature ed è un camminatore per abitudine. "Nel 2004 la narrativa che si occupava di montagna era considerata eccentrica, di nicchia, addirittura azzardata, visto che il pubblico italiano era poco sensibile a quel tipo di ambientazioni"
Il 22 marzo del 1894 nacque una delle “alte vette” artistiche del ‘900 italiano: Osvaldo Licini. Dopo aver tanto viaggiato e visto decise, nel 1926, di rientrare definitivamente a Monte Vidon Corrado (429 metri), un rilievo dell'Appennino marchigiano dove i diversi stimoli artistici assorbiti si consolidarono in un percorso originale e, per certi aspetti, solitario
Nei testi di Francesco Guccini si trovano spesso accenni alle foreste: boschi naturali, che prosperano senza l'uomo, e boschi coltivati, che dialogano con l'uomo. In questa Giornata internazionale delle foreste riascoltare alcune canzoni del cantautore appenninico è un esercizio che apre mente e cuore alla complessità, permettendoci di riflettere sulle sfide del nostro tempo
Comprendere: prendere con sé. Comprendendo quindi prendiamo con noi un frammento di umanità, e frammento dopo frammento forse un giorno, come auspicava Rigoni Stern, al mondo ci sentiremo tutti fratelli
Domenica scorsa a Londra è comparso un murale decisamente appariscente che ha per soggetto un albero: si tratta dell'ultima opera del famosissimo street artist Banksy. Un'opera straordinaria nella sua semplicità, che ci invita a riflettere sul nostro ruolo nella salvaguardia del pianeta ma anche, più tecnicamente, sulla cattiva gestione del verde pubblico
(L'editoriale) In quest’Italia increspata di rilievi, come società siamo di fronte a un bivio: volgere lo sguardo a monte, per donare un futuro ai territori montani, a chi li abita e a chi vorrebbe abitarli; oppure continuare a osservare la pianura, con i suoi miti, le sue comodità e le sue sporadiche stelle
Lo scorso 8 marzo, in occasione della Giornata Internazionale dei Diritti della Donna, l'ufficio italiano di Fsc Italia ha pubblicato un interessante video dedicato a Paola Barducci, in arte "Forest Paola". Una storia che ci invita a riflettere, senza stereotipi, sul complesso e affascinate legame tra esseri umani e foreste
Dal 2022 Erica Meucci è l'unica abitante di Castellaccio, frazione di Piateda, in Valtellina: giunta qui da Milano per ritrovare lo slancio creativo, non se n'è più andata, promuovendo la scoperta e la valorizzazione del territorio e delle sue borgate attraverso le arti performative e la danza
Un viaggio alla scoperta delle località sciistiche alpine, attraverso il loro cambiamento e sviluppo nel tempo, fino all'attuale sfida del cambiamento climatico, con un focus sul percorso di adattamento e trasformazione del turismo invernale può essere narrato attraverso quattro generazioni di località sciistiche
Un paesaggio tra i più noti della nostra Penisola, quello della Costiera amalfitana - Patrimonio dell'Umanità - da tutti associato al mare, ha uno strettissimo e antico legame con i vicini boschi dei Monti Lattari. Un "reportage involontario" ci porta alla scoperta del legame tra i limoneti amalfitani e i boschi di castagno, facendoci riflettere sulla "grande amnesia" che talvolta avvolge le nostre Montagne di mezzo
Ferdinand Hodler è nato a Berna in Svizzera il 14 marzo 1853. Quando in tarda età egli si avvicinerà alle sue rivisitate montagne, cercando in esse non altro che la possibilità di esprimere una sintesi figurativa meno elaborata dal pensiero, meno strutturata nelle geometrie della forma, egli produrrà immagini che, oggi più che mai, sentiamo vicine
Ferdinand Hodler è nato a Berna in Svizzera il 14 marzo 1853. Quando in tarda età egli si avvicinerà alle sue rivisitate montagne, cercando in esse non altro che la possibilità di esprimere una sintesi figurativa meno elaborata dal pensiero, meno strutturata nelle geometrie della forma, egli produrrà immagini che, oggi più che mai, sentiamo vicine
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