Ragazzino scende dalla pista con gli sci e scompare, genitori e forze dell'ordine setacciano il comprensorio (e tutti i rifugi): ricerche (a lieto fine) per un minore

TRENTO. Sono ufficialmente terminate le festività natalizie, e per gli agenti della polizia di Stato impegnati nei 17 comprensori sciistici del territorio (con oltre 60 uomini) è giunto il tempo di bilancio.

In linea con quelli dell’anno passato sono i numeri degli interventi (oltre 1.800 ad oggi) mentre c'è stato un aumento delle multe (attualmente 89): la maggior parte di queste (in particolare 56) è da ricondursi all’assenza dell’assicurazione obbligatoria, mentre le restanti sono relative a persone fermate in pista in stato d'ebbrezza.

All’attività di controllo sulle piste è strettamente correlata anche l'attività di prevenzione, con il personale impiegato nei vari comprensori che è a disposizione della cittadinanza per fornire ogni delucidazione in merito alle norme contenute nel "nuovo codice sulle piste da sci", oltre a provvedere alla distribuzione di un apposito depliant multilingue (con indicazioni in italiano, inglese, tedesco, polacco e ceco) nei maggiori luoghi di attrazione turistica, contenente le principali regole di comportamento per sciatori e snowboarder.

Proprio la costante attenzione degli operatori ha portato, fra i molti, all’esecuzione di due interventi particolarmente degni di nota. Il personale del distaccamento di Predazzo, a fine mese di dicembre, è stato impegnato in una complessa attività di ricerca di un minore, il quale – in prossimità dell'orario di chiusura degli impianti – si era perso durante una discesa sulle piste del comprensorio.

Le ricerche sono scattate immediatamente e sono state estese alle piste, ai rifugi e ai distaccamenti confinanti. In questo modo il minore è stato rintracciato, molto distante dal luogo della scomparsa: sono stati gli operatori in servizio nel distaccamento di Pampeago, nel parcheggio a valle degli impianti, a trovarlo e a riaffidarlo al padre.

Nel distaccamento di San Martino di Castrozza, invece, il personale in servizio è stato impegnato in un intervento di recupero di un minore, gravemente infortunatosi dopo una rovinosa caduta. Il giovane, infatti, era uscito di pista poco prima, precipitando su una strada di servizio distante circa 15 metri e accusando da subito dolori a schiena, spalle e gambe.

Il tempestivo e professionale intervento degli operatori ha permesso di limitare al minimo le conseguenze dell’incidente.