Soccorritori recuperano una 47enne con il verricello mentre guidano ("via telefono") il compagno a valle: paura per una coppia a quota 2.000
Due soccorritori erano pronti a dare man forte alla ex caserma della Guardia di finanza di Sella Nevea e hanno atteso il rientro del compagno di gita a valle rimanendo sempre in contatto telefonico con lui
CHIUSAFORTE. L'allerta è scattata attorno alle 14e30 di ieri, lunedì 20 gennaio, dopo che una scialpinista austriaca classe 1978 si è infortunata durante la discesa da Forca del Palone a quota 2.050 circa, nel gruppo del Montasio (in Friuli Venezia Giulia).
Ad accorrere dopo la chiamata ai soccorsi i tecnici della stazione di Cave del Predil del Soccorso alpino, insieme ai colleghi della Guardia di finanza, all'elisoccorso regionale e all'ambulanza.
L'intervento si è svolto tra le 14e30 e le 15e30 ed è stato risolto dall'elisoccorso che ha calato un tecnico con il verricello per recuperare la donna con il triangolo di evacuazione. Per lei un infortunio al polpaccio da valutare in ospedale.
Due soccorritori della stazione di Cave erano pronti a dare man forte alla ex caserma della Guardia di finanza di Sella Nevea e hanno atteso il rientro del compagno di gita a valle rimanendo sempre in contatto telefonico con lui.