Bloccati a quota 2.800, scavano un 'riparo d'emergenza' nella neve e cercano di chiedere aiuto (ma il cellulare non prende). I soccorritori: "Salvi perché ben attrezzati"
A salvare i due da freddo e fortissime raffiche di vento l'attrezzatura, che ha consentito loro di rifugiarsi una truna scavata nella neve
HOCHKOENIG (SALISBURGO). L'allerta è scattata nella giornata di sabato, 18 gennaio, dopo che una coppia è rimasta bloccata in quota, rischiando il peggio.
Una donna e il suo compagno erano partiti di prima mattina dal rifugio "Arthurhaus" in direzione dell'Hochkönig, montagna delle Alpi Settentrionali Salisburghesi (in Austria). Avevano programmato di passare la notte in un bivacco.
A causa delle condizioni in quota (poca neve), hanno camminato molto lentamente, dovendo anche portare a mano i propri sci per lunghi tratti. "A un'altitudine di circa 2.740 metri, la donna ha perso uno dei suoi sci", spiega Stefan Koller, responsabile delle operazioni di salvataggio.
Lo sci è caduto su un terreno roccioso ed è stato spazzato via da forti raffiche di vento: "I due non sono più riusciti a ritrovarlo. Incapaci di proseguire e stanchi, hanno deciso di lanciare l'allarme attorno alle 17". Il telefono però non prendeva e i soccorritori non sono riusciti a parlare con la coppia per capire dove si trovassero esattamente.
Si è quindi alzato in volo un elicottero per una prima ricognizione dall'alto. L'equipaggio è riuscito a localizzare i due circa 500 metri sotto la vetta dell'Hochkönig. A causa dei forti venti, però, non è stato più possibile atterrare o soccorrerli.
"Alcuni membri del Soccorso alpino di Werfen e un poliziotto alpino sono riusciti a raggiungere la Mitterfeldalm (una malga della zona) - prosegue Koller -. E da lì i soccorritori hanno deciso di proseguire a piedi, percorrendo circa 1.000 metri di dislivello".
Sono state allertate anche le squadre di soccorso di Mühlbach e Bischofshofen. Nonostante il forte vento, il pilota dell'elicottero della polizia è riuscito a sorvolare ancora l'area di ricerca e a localizzare in maniera più precisa i dispersi. "I due si erano scavati una truna (riparo d'emergenza) nella neve per ripararsi".
I primi soccorritori hanno raggiunto i dispersi alle 20e15: "Erano in buone condizioni e ben equipaggiati". Dotati di sci e scarponi di ricambio, i due sono stati portati a valle in sicurezza. L'operazione si è conclusa poco prima di mezzanotte.