"La storia di pochi diventa la conquista di molti", l'associazione Dolomiti Open si racconta ne "Le serate del martedì" della sezione di Trento della Sat
La forza del gruppo, un'esperienza unica e l'unione di tutti in una cordata vincente sono gli ingredienti del nuovo appuntamento de "Le serate del martedì", la rassegna organizzata dalla sezione di Trento della Sat
TRENTO. Quando la storia di pochi diventa la conquista di molti. L'associazione Dolomiti Open è protagonista del prossimo appuntamento de "Le serate del martedì", rassegna organizzata dalla commissione cultura della Sezione di Trento della Società alpinistica tridentina. Si parla dell'accessibilità e dell'inclusività della montagna.
L'incontro di martedì 21 gennaio, ingresso libero, è alle 20.30 alla Sala Pedrotti (primo piano) della Casa Sat in via Manci 57 a Trento. La forza del gruppo, un'esperienza unica e l'unione di tutti in una cordata vincente sono gli ingredienti dell'evento.
Dopo aver scoperto l'Islanda nell'appuntamento inaugurale, si torna sulle montagne di casa nostra: la montagna che diventa di tutti attraverso l'esperienza di 10 anni di attività di Dolomiti Open. Una realtà conosciuta per la manifestazione Brenta Open e per la spedizione dalle Dolomiti all'Etna, senza dimenticare il progetto di recupero della falesia dimenticata a San Lorenzo Dorsino. Ma sono tante le iniziative dell'associazione che meritano di essere raccontante e che promuovono un cambio di approccio e paradigma alle terre alte.
A partecipare le guide alpine Simone Elmi e Manuel Zambanini, rispettivamente presidente e vice presidente dell'associazione Dolomiti Open. Presente alla serata anche l'atleta Gianluigi Rosa.
L'appuntamento successivo (martedì 28 gennaio) è "Paesaggio rifugio. Visione e incontri di un altrove alpino" con Michele Trentini e Andrea Colbacchini con il supporto di Tsm-Accademia della montagna.