Una nevicata storica (VIDEO) in cui si riflette il volto dei cambiamenti climatici: un apparente paradosso che tuttavia ha solide basi scientifiche
A New Orleans si è verificata una tra le nevicate più importanti di sempre. "Il sistema climatico è complesso, non possiamo aspettarci che risponda in modo semplice e lineare. In un mondo sempre più caldo non è assurdo che si verifichino locali e temporanei eventi freddi con una frequenza addirittura più alta che in passato"
di cui il Comitato scientifico dell’AltraMontagna è garante.
Una fortissima ondata di gelo sta interessando gli Stati Uniti e continuerà ad agire nelle prossime ore, causando temperature rigide e nevicate importanti.
Mentre l’Europa è attraversata dalle umide correnti atlantiche, a New Orleans si è verificata una tra le nevicate più importanti di sempre.
È stato addirittura battuto il record del giorno più nevoso mai registrato (fino a poche ore fa detenuto dal 14 febbraio 1985), tanto che martedì 21 gennaio sono caduti oltre 20 centimetri di neve.
Per il XXI secolo si tratta di un vero e proprio primato. Il mese più nevoso nella storia della Louisiana è stato invece il gennaio del 1948.
Le immagini che arrivano da queste località, dove solitamente si è abituati a vivere tutt’altro genere di temperature, stanno facendo il giro del mondo (come ad esempio quelle che mostrano un uomo intento a giocare a Hockey sul ghiaccio per le vie della città, oppure quelle di una donna che si tuffa su un soffice manto nevoso).
In più occasioni ha spiegato Francesco Nucera, climatologo ed esperto in fenomeni estremi, il fatto che si verifichino questi episodi non contraddice la tendenza al riscaldamento globale del pianeta.
Al contrario si ritiene che i cambiamenti climatici possano contribuire nel corso degli anni a una maggiore destabilizzazione del vortice polare: questa può provocare, specialmente nel Nord America e in alcune aree dell’Asia, episodi di freddo estremo (ne abbiamo parlato nel dettaglio QUI).
In Europa invece ci apprestiamo a vivere una situazione per tanti aspetti opposta: nei prossimi giorni infatti le correnti atlantiche causeranno una condizione climatica con valori nettamente al di sopra delle medie del periodo invernale.
Se è vero quindi che gli Stati Uniti negli ultimi anni sono stati spesso bersagliati da episodi di gelo intenso, è altrettanto evidente che in Europa le ondate di caldo si verifichino con una ripetitività via via crescente.
Sono tutte conseguenze indirette del cambiamento climatico. Come scrive con chiarezza il glaciologo Giovanni Baccolo, nell'approfondimento pubblicato sul tema,
"sicuramente dobbiamo tenere a mente una cosa: il sistema climatico è complesso; se perturbato non possiamo aspettarci che risponda in modo semplice e lineare. In un mondo sempre più caldo non è assurdo che si verifichino locali e temporanei eventi freddi con una frequenza addirittura più alta che in passato".