Specialmente tra la dorsale abruzzese e quella umbro marchigiana abbiam vissuto dei valori termici davvero molto bassi, con temperature che a 2000 metri hanno sfiorato anche i -12°C. Nel video siamo sul Vettore (Parco Nazionale dei Monti Sibillini immortalato da Paoloantonio D’Ettorre)
Vedere il Lago di Campotosto ricoperto di ghiaccio era un fenomeno che si verificava regolarmente durante le normali stagioni invernali, ma negli ultimi anni, a causa delle temperature anomale, non era più accaduto
Con la crisi climatica il rischio che la normalità diventino gli inverni come quello del 2023/2024 e non questo è sempre più concreto. Federalberghi: ''Soprattutto nel periodo invernale, per la montagna, è necessario lavorare di più ad una programmazione volta ad una destagionalizzazione delle presenze, che non sia limitata ad alcuni periodi dell’anno''
La speranza è che questi nuovi nati possano essere il motore per continuare a credere nella forza delle aree interne e nel valore di queste piccole comunità
Nel centro nord la neve continua a scarseggiare, grande assente anche sugli Appennini settentrionali. Importanti accumuli nevosi invece tra la dorsale Campana e Calabro Lucana
Era sul Massiccio del Pollino sul confine tra Calabria e Basilicata, da solo, quando è stato investito da una tempesta di vento e neve. In queste ore nevicate sui rilievi Lucani, sull'Irpinia fino a quote più basse
Non avremo nevicate intense come quelle di Natale, ma in ogni caso un po' di inverno tornerà sugli Appennini
Otto discipline per 800 ragazzi che sulle nevi abruzzesi si sfideranno in sci alpino, snowboard, sci di fondo, curling, hockey sul ghiaccio, pattinaggio artistico e short track
Negli scorsi giorni, complici anche le nevicate delle festività, alcune località degli Appennini sono state prese d'assalto. Un turismo 'mordi e fuggi' che riempie gli impianti e le strutture per pochi giorni e lascia sul campo scene di questo tipo come a Campo Felice
In questo gennaio fa troppo caldo per il periodo e lo zero termico attualmente è attorno ai 2100 metri di quota. Difficile conservare la neve di dicembre e complicato anche, per chi può, sparare neve artificiale
La discussione tra lo zoologo e il Parco Nazionale di Abruzzo, Lazio e Molise dura ormai da anni: il primo sostiene che i plantigradi si spingono nei paesi per cercare del cibo in quanto assente in montagna, mentre l'Ente Parco ritiene che non ci sia alcuna prova scientifica a supporto delle teorie di Forconi
Migliaia le presenze tra i comprensori di Ovindoli e Campo Felice. Tante le lamentele da parte dei turisti, che hanno pagato un prezzo del biglietto molto elevato per sciare in condizioni ritenute al limite della normalità. Ci si domanda se non sarebbe il caso di effettuare un altro tipo di comunicazione per mettere i turisti a conoscenza del reale stato delle piste