I ricercatori del Museo Civico di Storia Naturale di Trieste hanno accertato la presenza abbastanza cospicua di una nuova specie di zecca sul Carso Triestino: la Zecca Marginata (Hyalomma marginatum). "Negli ultimi anni il nostro inquinamento climatico ha annullato le prolungate gelate invernali sul Carso; ciò con ogni probabilità ha consentito l’insediamento di popolazioni della Zecca Marginata, attualmente ritrovate soprattutto nella parte orientale della provincia di Trieste"
Dozzine di corsi d'acqua in una remota area montuosa in Alaska sono diventati arancioni, destando curiosità nei frequentatori del parco e nelle popolazioni che vi abitano vicino, e preoccupazione nei ricercatori. Uno studio appena pubblicato spiega cosa sta succedendo
Abituati a vederle dal basso, le immagini riprese dall'elicottero che segue le tappe del Giro d'Italia mostrano con chiarezza quanto larga e diffusa sia l'epidemia di bostrico che affligge diverse aree boschive del Nord-Est
A Trento dal 17 al 19 magio 2024 si è tenuta la conferenza finale del LIFE WolfAlps EU presso il Muse – Museo delle Scienze di Trento – e ITAS forum. Sono stati più di 60 gli appuntamenti per parlare di coesistenza e gestione di lupi e altri grandi carnivori. Tra gli ospiti di spicco provenienti da diverse parti del mondo Alexandra Zimmermann, fondatrice del gruppo specialistico Human-wildlife conflict dell’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN).
Cambiamento climatico e tradizioni meteorologiche: come stanno variando nel feltrino le condizioni del tempo atmosferico rispetto al passato. Un confronto tra uno sguardo empirico e attuale, e le memorie tradizionali
La conferenza finale del LIFE WolfAlps EU si è tenuta dal 17 al 19 maggio 2024 a Trento presso il MUSE – Museo delle Scienze di Trento - e ITAS forum, nel famoso quartiere Le Albere. In questi spazi sono stati organizzati convegni scientifici, spettacoli e talk con 49 esperte/i da tutto il mondo per parlare della coesistenza e gestione dei grandi carnivori
Il video di Marco Albino Ferrari: "Quegli alberi ci dicono una cosa, che l’uomo non è sempre e per forza un distruttore. Dipende. Spesso è un distruttore, può essere anche però il creatore e il custode di foreste fantastiche. Proprio come quelle che oggi possiamo vedere in Casentino"
Chi ha assistito ad una gara di Coppa del Mondo di Sci negli ultimi anni forse avrà notato, tra il giallo dei prati invernali il bianco opaco della pista, il parterre riempito con i banner di Audi, Pirelli e Liqui Moly. Questa bizzarra composizione, che affianca uno dei settori più ad alte emissioni con lo sport più impattato dalla crisi climatica, ha portato alcuni attivisti a voler calcolare l’impatto di uno dei main sponsor, Audi, rispetto lo scioglimento diretto della neve
L'inserimento di un sito nell'elenco del patrimonio Unesco è garanzia di salvaguardia ma si trasforma anche in un veicolo promozionale eccezionale. Paradossalmente tutte le aree che rientrano in questa lista finiscono sotto pressione: "Non ci sono segnali in questo senso e non c'è un'estensione tale dei livelli di sovraffollamento da compromettere il mantenimento dell'inserimento nella Lista"
L'Università della Montagna di Edolo ha inaugurato negli scorsi giorni una vera e propria “palestra formativa all'aperto” nel bosco del Faeto. Si tratta di una parte di foresta che è stata replicata digitalmente, in cui è possibile simulare gli interventi per imparare a mettere in pratica una Selvicoltura innovativa
Sul sito del progetto chiamato “Rescue Permafrost” (in italiano “salvataggio del permafrost”), si legge che “l’innovazione principale di questo progetto è la capacità di prevenire o rallentare il processo di scioglimento del permafrost, causato dalla diffusione del calore proveniente dalle masse circostanti”.
Può una pompa di calore salvare le Dolomiti dallo scioglimento del permafrost? Proviamo a vedere di cosa si tratta e cosa “salva” questo progetto
Il Parco Adamello Brenta ha redatto un manuale per la convivenza tra uomo e orsi dal titolo ''Uomo-orso: gestire gli incontri''. Si spiega come la figura dell'orso sia mistificata da luoghi comuni e false credenze e come la conoscenza sia la prima e la più importante 'arma' a disposizione dell'essere umano per gestire le situazioni di conflitto. Si analizzano, poi, le diverse casistiche di incontro (abbiamo provato a sintetizzarle ma pubblichiamo anche il documento integrale) e come saper interpretare i comportamenti del plantigrado
In Val Susa, da diversi anni, si stanno sviluppando piccoli e diffusi impianti termici a biomasse legnose alimentati da cippato di legno locale e certificato. Un modo per sostituire fonti fossili di energia con gli scarti di lavorazione di una materia prima rinnovabile e locale: il legno. Ma c'è bisogno di comunicazione ed educazione, per evitare incomprensioni e polemiche
“I risultati preliminari – dicono le autorità della Provincia di Bolzano – mostrano accumuli nevosi mediamente del 20-40% superiori alla norma sia lungo la cresta di confine sia nella zona dell'Ortles. Il surplus maggiore si registra nella parte sud-occidentale dell'Alto Adige”
Se alla fine degli anni ’80 nell’arco alpino le zecche erano assenti o rare, ora la loro presenza è stata segnalata al di sopra dei 1000 metri, ciò è dovuto al mix di fattori che sono guidati o dal cambiamento climatico o dall’uomo e hanno reso le aree montane terreno fertile per l’espansione delle zecche ad altitudini più elevate
Pagine