Praticano le manovre di rianimazione e ventilazione polmonare per oltre 30 minuti dopo che una 60enne viene colta da malore sulle piste da sci: salva una turista
Grazie alla preparazione e alla perfetta sinergia con il Soccorso alpino, l’utilizzo di un defibrillatore ha permesso di contrastare la gravità della situazione, consentendo di stabilizzare le condizioni della turista
BOLZANO. Le hanno praticato le manovre di rianimazione e ventilazione polmonare per oltre 30 minuti, riuscendo così a salvarle la vita.
Questa storia di salvataggio arriva dalle piste da sci del comprensorio sciistico dell'Alpe di Siusi (nei pressi della seggiovia "Florian"), dove i carabinieri sono intervenuti per soccorrere una 60enne, colta da un malore improvviso.
La donna, soccorsa nell’immediatezza dall’addetto all’impianto che ha dato l’allarme, è stata raggiunta dopo pochi minuti dai carabinieri sciatori, che hanno immediatamente avviato le manovre di rianimazione e ventilazione polmonare, proseguite per oltre 30 minuti.
Grazie alla preparazione e alla perfetta sinergia con il Soccorso alpino, l’utilizzo di un defibrillatore automatico esterno (Dae) ha permesso di contrastare la gravità della situazione, consentendo di stabilizzare le condizioni della turista.
Successivamente, la 60enne è stata trasportata in motoslitta fino al punto di recupero dove ad attenderla c'era l’elisoccorso dell’Aiut Alpin. Per tutta la durata del trasporto la malcapitata, impossibilitata a respirare autonomamente, è stata continuamente assistita dai militari i quali hanno proseguito le manovre di ventilazione meccanica.
Il medico d’urgenza ha provveduto ad intubare, stabilizzare e monitorare la situazione durante il volo verso l’ospedale di Bolzano, dove la turista ora risulta in miglioramento.