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"Qui i prezzi sono ancora accessibili, a differenza delle Dolomiti": il rilancio dell'Abetone passa per vip e influencer?

Nel comprensorio sciistico toscano la "Regina degli Scacchi", Claudio Amendola e la comica Chiara Profeti, autrice di un video virale. Confcommercio: "L’Abetone da dicembre sta ridisegnando il suo posizionamento sulla mappa del turismo bianco. Diventa la meta privilegiata per un ampio segmento di persone, per la maggior parte italiane, che hanno difficoltà ad accedere ad esperienze sulla neve altrove"

di
Redazione
24 gennaio | 12:00
Questo articolo si rispecchia nei nove punti del Manifesto,
di cui il Comitato scientifico dell’AltraMontagna è garante.

Vip, influencer e giovani sono i protagonisti di questa stagione invernale sull’Abetone. Durante le vacanze natalizie, è arrivata nel comprensorio sciistico toscano l’attrice ed ex modella Anya Taylor Joy (star della serie tv di successo "La Regina degli scacchi"), seguita da più di 11 milioni di follower soltanto su Instagram.

 

Poi, a scegliere la ski area è stata la content creator comica Chiara Profeti, che sui social ha postato un video in cui snobba ironicamente Courmayeur, cantando “la vera diva non va a sciare a Courma, la vera diva va col bob all’Abetone”. Il video è diventato presto virale, accumulando oltre tre milioni di visualizzazioni, e ha dato vita a un seguito: a invitare nuovamente sulle nevi dell’Abetone la content creator è stato il sindaco Gabriele Bacci e i due si sono cimentati in una gara di bob documentata sui social. Tra gli altri, si sono visti in zona anche volti noti come l’attore Claudio Amendola.

 

"L’Abetone da dicembre sta ridisegnando il suo posizionamento sulla mappa del turismo bianco", afferma Confcommercio Pistoia e Prato. "Siamo di fronte ad un vero e proprio caso di fascino in grado di rinnovarsi e innovarsi. Oggi, lo dicono i flussi, l’Abetone parla stretto con le nuove generazioni, attraendo un target che quindi cambia parzialmente pelle rispetto al passato. È una dinamica che dobbiamo essere bravi a leggere, facendola diventare un’ambizione nuova. Anche se per il momento si è manifestata soltanto a livello epidermico, va sostenuta in modo deciso. Il futuro della montagna passa anche da queste scelte strategiche".

 

L’associazione di categoria rimarca poi le differenze tra l’Abetone e le Dolomiti, evidenziando come la ski area toscana abbia tra i propri punti di forza prezzi abbordabili e una collocazione geografica centrale e per questo – diversamente da quanto accade nelle mete più blasonate delle Alpi – continua a risultare attrattiva per un pubblico prevalentemente italiano.

 

Così Confcommercio: "L’Abetone diventa la meta privilegiata per un ampio segmento di persone, per la maggior parte italiane, che hanno difficoltà ad accedere ad esperienze sulla neve altrove. Sulle Dolomiti, per esempio, il turismo risulta prevalentemente straniero e munito di un’alta o altissima capacità di spesa. I prezzi ancora accessibili che invece si registrano sulla montagna pistoiese sono un fattore in più che concorre a renderla appetibile".

 

Infine, conclude Confcommercio, "la posizione baricentrica dell’Abetone rispetto al suo mercato di riferimento, è un altro importante valore aggiunto. Istituzioni e stakeholder devono insistere su questi punti di forza, rinnovando anch’esse la propria visione".

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