Durante il discorso di insediamento, ha promesso che il monte Denali (con i suoi 6190 metri d'altezza il più alto del Paese) tornerà a chiamarsi come stabilito nel 1917. Ecco i motivi
I parchi eolici, necessari per la transizione energetica del nostro Paese, sono la fonte rinnovabile più controversa, sia per le dimensioni sia per le aree idonee alla produzione di energia elettrica. Abbiamo un bisogno disperato di rinnovabili ma non tutti i progetti proposti sulle nostre montagne seguono un processo di partecipazione e di ricadute effettive sul territorio. Superare alcune “bufale” sulle pale eoliche per concentrarci su una discussione pragmatica potrebbe sicuramente farci risparmiare tempo prezioso verso la decarbonizzazione
Negli ultimi mesi era stata ventilata una possibile tappa con arrivo a Cortina d’Ampezzo, saltata poi per motivi politici o meglio, per la presenza di “troppi cantieri” nella conca ampezzana. La rinuncia di Padrin e della Regione Veneto può evidenziare una scarsa lungimiranza e mette al centro della discussione la considerazione politica di Cortina e del resto del territorio bellunese. Alessandro Del Bianco: "Propongo che si apra da subito una discussione chiara e trasparente su come utilizzare il Fondo Grandi Eventi, assicurandosi che gli investimenti abbiano un impatto duraturo e positivo sul territorio"
Per far sì che questa fonte energetica rinnovabile resti la spina dorsale del mix energetico elvetico, i ricercatori dell’ETH di Zurigo hanno individuato delle azioni concrete per la manutenzione degli impianti esistenti, tra cui la protezione delle turbine dagli effetti dei sedimenti e lo sghiaiamento dei bacini. Nella penisola la soluzione guarda ai nuovi invasi. Pichetto Fratin: "In Italia sono quarant’anni che non vengono realizzate nuove dighe"
L'idroelettrico risente degli effetti del cambiamento climatico e di un'incertezza normativa persistente che sta rallentando il raggiungimento degli obiettivi sulle rinnovabili e la creazione di circa 2000 nuovi posti di lavoro per le terre alte. L’Associazione Nazionale per la Difesa e l’Orientamento dei Consumatori ha lanciato un appello al Governo per una tutela legislativa del comparto idroelettrico italiano, accompagnato da un manifesto politico
La Provincia di Bolzano ha pubblicato il regolamento sui requisiti minimi e sui bonus, anticipando il recepimento da parte dello Stato della direttiva "Case Green" che dal 1° gennaio 2030 dovranno essere a "energia zero". Vivere in una casa energeticamente efficiente apporta benefici sia alla salute che al portafoglio, non vi sarà alcun obbligo normativo di ristrutturare ed efficientare le proprie abitazioni e l'efficientamento della propria casa per raggiungere gli obiettivi della Provincia non sarà interamente a carico dei singoli proprietari
La promozione delle CER (Comunità di Energia Rinnovabile) da parte dell’avvocato Azzalini sulle pagine del Gazzettino è pienamente condivisibile; tuttavia, alcune dichiarazioni risultano ambigue. Nel DOCFAP del Vanoi, la produzione di energia elettrica rimane marginale rispetto allo stoccaggio d'acqua per l'agricoltura, e i benefici energetici sembrerebbero destinati a una potenziale CER di Canal San Bovo. Contrariamente a ciò, pochi mesi fa l’avvocato aveva dichiarato che la costruzione della diga del Vanoi rappresentava una grande opportunità
La Pianura Padana è una delle aree più inquinate d’Europa, soprattutto per le elevate concentrazioni di polveri sottili e ossidi di azoto. Ad aprile 2024 il Parlamento Europeo ha votato per l’introduzione di limiti più rigorosi da raggiungere entro il 2030 e a opporsi all’introduzione di norme più severe sulla qualità dell’aria sono stati i partiti governativi. Esistono delle soluzioni applicabili per ridurre il numero di morti premature in Italia ma sembra che la volontà politica di affrontare questo problema sanitario sia insufficiente
Il Cai di Imola denuncia l’impatto devastante dei progetti eolici previsti nelle valli del Santerno e del Sillaro, con 42 turbine che altererebbero paesaggi e territori fragili. Non si contesta l’energia rinnovabile, ma una progettazione imposta e poco trasparente. Serve coinvolgere le comunità per una transizione energetica equa, evitando speculazioni che sacrificano il territorio. L'invito è quello di partecipare alla camminata chiedendo una progettazione delle rinnovabili attenta al territorio avendo chiaro l'urgenza di decarbonizzare il territorio
Con l’apertura “ufficiale” della stagione sciistica 2024/2025 abbiamo selezionato una decina di canzoni da "après-ski" che parlano di montagna, arrivando a una (sofferta) classifica. Una menzione speciale in fondo all'articolo, per non prendersi troppo sul serio
Domenica 15 dicembre, in dieci Consorzi di Bonifica del Veneto, si vota per rinnovare le assemblee e scegliere i rappresentanti che opereranno all’interno di questi enti che non deve essere solo un’anticipazione dello scontro politico che si terrà nel 2025 per la Regione Veneto.
Andrea Zanoni, membro della Commissione Ambiente del Consiglio Regionale del Veneto: "È essenziale che le persone si attivino e partecipino, per garantire una gestione più efficace e responsabile del territorio"
Le iniziative includono: Città 30, turismo sostenibile, trasporto pubblico, riforma della GDO, accesso alla cittadinanza, Fondo Italiano per il Clima, strategia industriale per la transizione energetica e tassa sul carbonio. “Attivarsi significa dire NO a ciò che si ritiene ingiusto per il ‘noi’ che sta alla base della società, ma soprattutto lavorare per costruire il mondo che si desidera a partire da quei NO”