Domani, domenica 18 febbraio alle 11, verrà inaugurato il “Sentiero di Matteo”, il nuovo percorso d’accesso al settore Minetti della falesia di Lumignano (Vicenza), dedicato al 35enne socio della sezione CAI di Vicenza Matteo Cazzola, travolto da una valanga a marzo del 2023 durante un’uscita scialpinistica in Norvegia
Legambiente in Nepal, insieme al CAI e ad altre associazioni, per parlare di emergenza climatica e montagna in crisi. L’associazione ambientalista ha condiviso e raccontato il proprio impegno per la salvaguardia dei giganti bianchi e ha portato sul tavolo internazionale un pacchetto di quattro proposte riguardanti i ghiacciai, il turismo in quota, l’importanza delle buone pratiche di adattamento e la questione dell’abbandono dei rifiuti
Gianni Rigoni Stern è nato ad Asiago ed è uno dei figli di Mario Rigoni Stern. Legato al suo territorio, ha studiato scienze forestali. Attivo e impegnato sul fronte della conservazione delle malghe, è un profondo conoscitore dei pascoli e delle tecniche più aggiornate per la produzione del formaggio. Competenze che da sempre ha trasferito anche in altri ambiti, come quello della cooperazione internazionale con il progetto della “Transumanza della pace”
Il comitato scientifico de L’AltraMontagna, nell’esprimere la propria contrarietà circa la pista da bob in programma di realizzazione a Cortina, indica una serie di linee guida per calibrare gli investimenti in opere e iniziative pensate per portare un valore aggiunto ai territori montani e a chi li abita
I dati che emergono dal Farmland Bird Index (FBI), lo studio della Lipu sulla presenza degli uccelli in ambito agricolo, mostrano quanto sia miope la protesta degli agricoltori delle ultime settimane (e insensato il grande sostegno che stanno avendo dalla cittadinanza che avrebbe solo da guadagnarne, in salute e benessere se il comparto si aggiornasse alla politiche di Green Deal). ''Le norme naturalistiche europee sono indispensabili, per cambiare il volto dell'agricoltura e restituirci paesaggi agricoli di pregio, pieni (e non vuoti) di vita''
L'ingegnere ambientale e membro di Meteo Trentino Alto Adige Giacomo Poletti ha realizzato un elenco delle frane che negli ultimi mesi hanno in interessato la viabilità della Regione: si tratta di ben 7 eventi (a cui ne va aggiunto uno avvenuto proprio questa mattina) dall'inizio di novembre. Come spiegava a il Dolomiti il geologo Mirko Demozzi: “I crolli non sono più focalizzati principalmente durante la primavera a causa del disgelo, ma in modo più costante durante l'anno, compreso l'inverno”
L'Altramontagna ha deciso di rimanere un giornale gratuito per i suoi lettori e totalmente free credendo fermamente nel progetto divulgativo cominciato il 7 gennaio (e che è già un grande successo con quasi 14mila follower su Facebook e più di 10mila su Instagram). Per sostenerci punteremo su pochi, selezionatissimi partner, che in qualche modo sposano la filosofia del progetto e sono in linea, dal punto di vista etico e sociale, con il nostro giornale. Pastificio Felicetti è il primo, è il pastificio più alto d'Europa inserito solo pochi mesi fa tra le 100 aziende sostenibili d'Italia premiate da Forbes in occasione degli ultimi Sustainability Award
"Non è più sostenibile dal punto di vista economico", racconta Fabio Carraro vice presidente dell’associazione Pianeta Neve, perché negli anni passati a fronte di un costo di gestione invernale tra i 50 e i 60 mila euro, con gli skipass riuscivano a coprire appena il 20% delle spese. La direzione futura da prendere non è ancora chiara: cosa si inventeranno i giovani della valle per animare “anche” la stagione invernale di Piamprato? Ma una cosa è certa: indietro non si torna
Sulla scia della tradizione dei bergamini, i mandriani e casari che connettevano le Orobie con la Pianura Padana, Francesco Carminati è un giovane imprenditore che ha scelto di tornare alle radici, producendo formaggi espressione del territorio e allevando razze poco diffuse
Le parole del primo cittadino di Asiago Roberto Rigoni Stern, riportate oggi dal Giornale di Vicenza, commentano un articolo uscito su L'AltraMontagna che si interrogava sul futuro dello sci a quote modeste: "Semplice fare demagogia su una stagione anomala in cui purtroppo la neve ha faticato ad arrivare", sostiene il Sindaco. Ma da un punto di vista scientifico, di anomalo c'è poco: la meteorologa Sofia Farina e il glaciologo Giovanni Baccolo (membri del comitato scientifico de L'AltraMontagna) spiegano perché
Un Ibis eremita, gravemente ferito ad un’ala e trovato nei pressi di Buja da due volontari, è stato tempestivamente portato al Centro di Ricerca e Coordinamento per il recupero della Fauna Selvatica dell’Università di Udine. L’animale è morto poco dopo a causa delle gravi ferite riportate, tra cui un proiettile conficcato nei muscoli pettorali. In Italia non è il primo caso di bracconaggio ai danni di questa specie a grave rischio d’estinzione
È da più di un anno che l’attenzione pubblica sulle Olimpiadi del 2026 si concentra sulla pista di bob. Ma c’è anche dell’altro. È la montagna protagonista di un film tutto speciale, un film fantasy che altera il senso della realtà
La montagna ha vinto la settantaquattresima edizione di Sanremo. Già, perché Angelina Mango, trionfatrice del Festival e figlia del compianto Pino Mango, è in fondo una donna di montagna. Angelina è infatti cresciuta a Lagonegro, 666 metri sul livello del mare, un comune montano della Lucania. Di quell’Appennino meridionale che è tra i più dimenticati nella narrazione mainstream sulle Terre alte. Lagonegro aveva oltre 6.000 abitanti nel 2000, ora ne ha 5.400; nel 1746 per ogni 2 anziani erano presenti più di 16 bambini, nel 2017 il rapporto è completamente rovesciato: ogni 2 anziani si trova un solo bambino
Piove sulle piste da sci del monte Kaberlaba (Asiago) dove sono stati di recente inaugurati una seggiovia e un bacino per l'innevamento artificiale costati quasi 4 milioni di euro. Con l'inesorabile avanzata dei cambiamenti climatici, ha ancora senso investire dove non nevica più come una volta?
Il masterplan della pista originale, consegnato con il report delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026 prevedeva il rifacimento del “Bob bar” nello stesso piazzale dove si trova ora. Era uno degli edifici ancillari alla pista così come il museo. Nel nuovo “progetto light” la ricostruzione dell'edificio del bar non è più prevista. Al suo posto una semplice “sistemazione della piazza con livellamento”
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