Le difficoltà che la condivisione dello spazio tra umani e carnivori determina, possono minare il supporto locale alla presenza di queste specie, ma i benefici economici derivanti dal turismo faunistico possono avere l'effetto opposto. Il turismo legato ai grandi carnivori può aumentare la consapevolezza del pubblico e promuovere la conservazione della specie, offrendo delle opportunità educative a livello locale e internazionale
Il Cai del Veneto e la sezione di Domegge replicano all'articolo de L'AltraMontagna dal titolo: "L'evento ha il patrocinio del Cai e promuove 'i giri turistici in elicottero', ma il Club Alpino Italiano non era contrario?". Pubblichiamo entrambe le versioni in formato completo per permettere a tutti di formarsi la propria opinione
Una petizione per addobbare gli alberi uccisi dal bostrico invece di quelli vivi: è questa l’iniziativa lanciata da Paolo Checchia, fisico subnucleare di Padova, grande amante della montagna
In queste ore arrivano pessime notizie da Romagna e Marche, sfollati, inondazioni, interruzioni delle attività. Il tutto in un territorio che poco più di un anno era già stato colpito da eventi simili. L'Italia è tra i paesi più colpiti al mondo dal dissesto idrogeologico e in termini economici è il più colpito
Slovenia e Croazia stanno lavorando a delle strategie per la conservazione dei grandi carnivori che si svolge anche tramite la realizzazione di progetti come Carnivora Dinarica. Gli strumenti e i materiali che emergono da questi processi di analisi della situazione vengono poi esposti e raccontati in un unico luogo: il centro Dina Pivka, dedicato alla coesistenza con i grandi carnivori, e in particolare con l'orso, il lupo e la lince
In queste ore, dall'Appennino alla pianura, tutte le province da Piacenza a Rimini stanno subendo l'intensità del ciclone Boris. E la Romagna, dove la memoria delle drammatiche alluvioni di poco più di un anno fa è ancora forte e viva, piove ininterrottamente dalla mattina di martedì 17 settembre, e ci si ritrova ad affrontare di nuovo evacuazioni e danni alle infrastrutture
In occasione della settimana europea della mobilità sostenibile, iniziata lunedì 16 settembre, lungo l'intero arco alpino si svolgeranno delle community ride, delle pedalate in compagnia, per portare attenzione sul tema della mobilità a basso impatto nelle aree interne e montane
L'Europa centrale sta subendo piogge torrenziali e inondazioni devastanti, con almeno 16 vittime confermate e molte persone disperse. Polonia, Repubblica Ceca e Austria sono tra i paesi più colpiti: le evacuazioni di massa hanno interessato decine di migliaia di persone, mentre le autorità avvertono che il peggio potrebbe non essere ancora passato. Ma perché sta succedendo?
Un semplice sacchetto di snack, come i Cheetos, se abbandonato nel luogo sbagliato, può determinare un "enorme impatto" su un ecosistema delicato come quello di una grotta: questo il messaggio lanciato dal National Park Service degli Stati Uniti
Vi sono grandi dighe e infrastrutture idroelettriche che hanno radicalmente modificato la geografia e il paesaggio di numerosi valli alpine, ma pure alcune che lo hanno ugualmente cambiato con la loro assenza. In queste settimane di accesi dibattiti intorno al progetto della diga del Vanoi, uno dei nuovi impianti ipotizzati sulle montagne italiane, appare quanto mai emblematico il caso della “diga mancata” della Greina, in Svizzera, che “cambiò” a sua volta radicalmente il paesaggio nel quale doveva essere realizzata contribuendo alla sua tutela istituzionale, e non solo a quella
La faglia del Monte Vettore, il massicio dei Monti Sibillini a cavallo tra Umbria e Marche, merita di far parte del "patrimonio geologico mondiale". Lo ha deciso a inizio settembre l'Unione internazionale delle scienze geologiche, nel corso del congresso mondiale che si è svolto in Corea del Sud. La candidatura è stata coordinata dall'ISPRA e L'AltraMontagna ne ha parlato con Luca Guerrieri, responsabile dell'Area per la realizzazione del sistema dei servizi geologici e la valorizzazione del patrimonio geologico nazionale dell'ente pubblico di ricerca
Il modo in cui ci spostiamo, che sia per lavoro o per piacere, ha un impatto sostanziale sul nostro benessere personale ma anche sulla salute del pianeta. Il tema della mobilità è cruciale nelle discussioni sulla mitigazione del cambiamento climatico, nell’ultima puntata di "Un quarto d'ora per acclimatarsi" lo caliamo nel territorio montano con Giorgia Garancini
(L'editoriale) I boschi ci stanno parlando. Nel nord est sono arrivate, nel giro di pochi anni, prima la tempesta Vaia e poi l'epidemia di bostrico: due dinamiche strettamente connesse al riscaldamento globale
Durante il Congresso della Società Italiana di Selvicoltura ed Ecologia Forestale, tenutosi a Padova negli scorsi giorni, è stata organizzata una Tavola rotonda dedicata all’epidemia di bostrico. Durante l'evento sono stati riportati per la prima volta i dati aggiornati al 2024 relativi alle superfici colpite dalla tempesta di vento e dall'avanzata del coleottero
A Scanno, nel cuore del Parco d'Abruzzo, dei turisti sono stati caricati da un cervo maschio dopo essersi avvicinati troppo all'animale per "selfie e foto di rito". Per i portavoce del Parco si tratta di un "comportamento irresponsabile" alimentato anche dall'"effetto di emulazione innescato dai troppi contenuti pubblicati sui social"
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