La scintilla che oggi si chiama "U Cinemittu" è scoccata il 9 settembre 2023, quando nella piazza di Longone Sabino, un paese dell'Alta Sabina, in provincia di Rieti, che d'inverno fa 70 abitanti, è stato proiettato il film “Le otto montagne”, con la partecipazione dei due protagonisti Alessandro Borghi e Luca Marinelli
Inizia oggi, a Predazzo, la Summer School "Dolomiti Patrimonio Mondiale 2024", un percorso di formazione organizzato dalla Provincia autonoma di Trento e dall'Accademia della Montagna in collaborazione con il Muse e diverse altre realtà locali. Il corso, rivolto agli insegnanti delle scuole trentine di ogni ordine, è centrata sulla ricerca delle corrispondenze tra l'attività fisica in montagna e alcune tematiche affrontate nelle materie scolastiche
Le immagini riportate stanno rimbalzando di social in social con un successo via via crescente, allargando così la frattura tra montagna e pianura - due aree geografiche che in Italia non sono tanto sconnesse come viene raccontato - e, allo stesso tempo, corroborando alcuni tra i luoghi comuni che vanno a comporre l'immaginario montano sedimentatosi nella società e dentro di noi
Per provare a camminare in equilibrio tra il passato e il futuro dei rifugi ci siamo confrontati con Luca Gibello, direttore de Il Giornale dell’Architettura e membro del comitato scientifico de L’AltraMontagna: "I progettisti devono essere umili, devono porsi nel solco di una lunga tradizione, ma ricordiamoci sempre che “la tradizione” come dice Annibale Salsa “è innovazione riuscita”
Negli ultimi anni una nuova pratica ha preso piede nelle montagne italiane, quella delle escursioni o trekking con alpaca. Abbiamo recentemente dato spazio alle considerazioni di un'operatrice del settore turistico montano che ne denunciava alcuni aspetti. Pubblichiamo oggi una riflessione inviata al quotidiano da un accompagnatore di media montagna a cui capita di guidare questo genere di escursioni
(L'editoriale) “Le montagne non sono di tutti, ma soltanto di chi le rispetta”. Un principio a cui dovremmo aggrapparci per diventare dei residenti/turisti più consapevoli; un principio che non dovrebbe rimanere aggrappato alle guglie, ma scendere in valli e pianure che non di rado hanno perso la capacità di dialogare in modo armonico con il territorio
Unimont, il polo alpino dell'Università Statale di Milano, ha indetto un concorso fotografico dal titolo "Obiettivi sul clima: Immagini dell’adattamento al cambiamento climatico in Montagna", per raccontare i cambiamenti climatici e l’adattamento a questi nei territori montani
Tra fotografie e condivisioni, tra mondo reale e mondo virtuale, prendono forma le esperienze turistiche contemporanee. Una configurazione non semplice da definire, ma pervasiva e capillare, tanto da orientare il nostro sguardo sulla montagna
Il festival dedicato alla cultura della montagna, alle attività outdoor e alla relazione fra essere umani e ambiente si sposta in Val Saviore (Alpi Retiche, alle pendici del monte Adamello) per un’edizione gratuita che si preannuncia speciale. Poesia, filosofia, sport, musica, arte, cucina, natura, esplorazione, rigenerazione
Una lezione che, se trasferita in pianura, potrebbe alimentare il trasporto pubblico, quello a pedali e, perché no, in alcuni casi anche quello a piedi, decongestionando città ormai soffocate dal loro stesso traffico
Il 24 agosto 2024 il Rifugio Scarpa di Voltago Agordino si trasformerà in un palcoscenico d'eccezione per un evento culturale: "Rifugio Manifesto". Un appuntamento dal vivo tratto dal podcast “Alpigrafismi”. Sarà un’occasione per immergersi in storie e riflessioni che svelano l’anima profonda dei rifugi alpini e di come si è formato il loro immaginario popolare che conosciamo oggi
"Cara Tina, oggi, 19 agosto 2024, avresti 98 anni e sei presente, in tanti modi, nei ricordi dei molti che hanno seguito, a vario titolo, negli anni, la tragedia del Vajont". Inizia così la lettera/articolo di Mirta Da Pra Pocchiesa per Tina Merlin, grande giornalista di cui oggi ricorre l'anniversario della nascita e che abbiamo deciso di ricordare con articoli, approfondimenti e ricordi
A Trichiana il 19 agosto 1926 nasce Clementina detta Tina Merlin. Staffetta partigiana e giornalista de "L'Unità", documentò i fatti del Vajont, dando voce agli ertani e denunciando le prepotenze dello Stato sui territori montani.
Per ricordarla nell'anniversario della nascita abbiamo dialogato con il figlio Toni Sirena nella convinzione che la madre svolga tutt'oggi un ruolo centrale per il giornalismo di inchiesta e di montagna
Il 19 agosto 1926 nasceva la grande giornalista Tina Merlin. In occasione dell'anniversario abbiamo deciso di dedicarle la giornata di oggi con articoli, approfondimenti e ricordi. Mario Rigoni Stern scrisse di lei: "(...) una donna che non ha voluto restare serva, che non ha voluto restare ignorante, che non ha voluto tacere. E che ha sempre lottato contro ogni fascismo. Anche per la nostra dignità"
Il 19 agosto 1926 nasceva la grande giornalista Tina Merlin. In occasione dell'anniversario abbiamo deciso di dedicarle la giornata di oggi con articoli, approfondimenti e ricordi. Iniziamo con il breve racconto un'esperienza che motiva una riflessione
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