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Cultura

L'incredibile storia dei rifugi alpini: una trasformazione (anche radicale) che cammina di pari passo con l'evoluzione culturale

Il 24 agosto 2024 il Rifugio Scarpa di Voltago Agordino si trasformerà in un palcoscenico d'eccezione per un evento culturale: "Rifugio Manifesto". Un appuntamento dal vivo tratto dal podcast “Alpigrafismi”. Sarà un’occasione per immergersi in storie e riflessioni che svelano l’anima profonda dei rifugi alpini e di come si è formato il loro immaginario popolare che conosciamo oggi

di
Redazione
20 agosto | 19:00
Questo articolo si rispecchia nei nove punti del Manifesto,
di cui il Comitato scientifico dell’AltraMontagna è garante.

Il 24 agosto 2024, alle ore 15:00, il Rifugio Scarpa di Voltago Agordino, situato nella suggestiva cornice del Monte Agner, si trasformerà in un palcoscenico d'eccezione per un evento culturale: "Rifugio Manifesto".

 

Questo appuntamento dal vivo è tratto dal podcast “Alpigrafismi” (che potete ascoltare sul sito de L’AltraMontagna e in tutte le principali piattaforme di streaming), e ne amplia l’immaginario con ulteriori contenuti. Sarà un’occasione per immergersi in storie e riflessioni che svelano l’anima profonda dei rifugi alpini, e di come si è formato il loro immaginario popolare che conosciamo oggi.

 

Il live sarà costituito da una narrazione coinvolgente, scandita da micro monologhi e letture di scritti di grandi autori come Giovanna Zangrandi, Enrico Camanni, Giovanni Saragat, Marco Albino Ferrari, Walter Bonatti e non solo.

 

Il racconto sarà affidato alla voce di Andrea Bettega, che si addentrerà nell’atmosfera intima e al contempo universale dei rifugi alpini. Ad accompagnarlo, creando un perfetto connubio tra parole e musica, ci sarà la chitarra acustica di Nicola Cipriani, il cui repertorio strumentale dal vivo darà origine a un viaggio sonoro che amplificherà le emozioni dei racconti.


Il Rifugio Scarpa (crediti: Stefano Chiarello)

Il tema centrale di "Rifugio Manifesto" sarà l’essenza stessa dei rifugi alpini, luoghi che per molti sono una zona di comfort per l'anima.

Possono rappresentare una meta, un veloce checkpoint o una base di partenza, sicuramente un punto fisso necessario a scandire i tempi di un’escursione e un appoggio su cui contare.

 

Il rifugio è una figura ibrida: un posto dove coesistono momenti di vita molto umani, e sentimenti estremamente contemplativi, esistenziali, divini. Senza dubbio sembrano strutture senza tempo, ma i rifugi di montagna sono sempre stati come li conosciamo oggi? E la fruizione popolare odierna di queste strutture ha le stesse caratteristiche delle origini?

 

Sicuramente alcune cose non sono cambiate, altre invece rischiano di mettere a repentaglio la definizione stessa di "rifugio" e infiammano gli animi tra clienti, appassionati e rifugisti. Questi luoghi, nati talvolta come semplici ricoveri, talvolta come avamposti strategici, continuano a conservare un fascino intrinseco che risiede nella loro capacità di raccontare storie, ma anche di suscitare dibattiti e confronti.

 

"Rifugio Manifesto" si preannuncia quindi non solo come un evento culturale, ma come un momento di introspezione collettiva, dove la bellezza delle parole e della musica si intrecceranno per offrire un’esperienza a tutti i frequentatori delle terre alte.

 

Il Rifugio Scarpa, con il suo panorama mozzafiato e la sua atmosfera accogliente, sarà il luogo ideale per vivere questo viaggio tra storie di montagna, emozioni e riflessioni. Un appuntamento imperdibile per chiunque desideri scoprire, o riscoprire, l'anima autentica dei rifugi alpini.

 

Il 21 settembre 2024 lo spettacolo replicherà presso il rifugio Settimo Alpini al cospetto della Schiara (l'evento sarà tra i prequel del festival Oltre le vette) e non sono previste al momento ulteriori date.

 

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