Il caldo estremo causato dalle emissioni di combustibili fossili sta aggravando la crisi idrica e minacciando i raccolti delle colture simbolo dell'Italia, come grano e olive. Secondo uno studio del gruppo World Weather Attribution, i cambiamenti climatici provocati dall’uomo hanno aumentato del 50% la probabilità di siccità devastanti in Sardegna e Sicilia. Per fronteggiare questo scenario è necessario agire sull'uso dei combustibili fossili e aumentare l'efficienza della rete idrica del Paese
La denuncia del Parco nazionale Gran Paradiso: "Episodi riprovevoli, incomprensibili e in contrasto con una sana e rispettosa modalità di fruizione della montagna, ancor più in un'area protetta"
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MOb 03 settembre - 13:00 Valli dolomitiche vitali richiedono passi a traffico limitato: i rappresentanti delle sezioni Avs, Cai e Sat della Val Badia, Val di Fassa, Val Gardena e Livinallongo chiedono di intervenire contro la congestione del traffico intorno ai passi dolomitici
Prosegue il dibattito. Negli ultimi anni una nuova pratica ha preso piede nelle montagne italiane, quella delle escursioni o trekking con alpaca. La Baita delle Fate (Valfloriana - Trentino): "E' un animale curioso e davvero docile, naturalmente l'alpaca non è autoctono sulle Alpi, ma allora non ci dovrebbero essere pizzerie o ristoranti, così come malghe e strutture varie. E' difficile distinguere una proposta originale e autentica di un territorio"
Anche quest'anno il manto bianco, della lunghezza di 1 chilometro, è stato stirato dai gatti delle nevi, in previsione di due gare: la "Bwt 1k Shot" e la "Gara da li Contrada". Bramiamo la neve in agosto, quando il carattere stagionale della montagna offre diverse e altrettanto pregevoli iniziative. Poi quando si fanno strada le temperature algide e pungenti dell'inverno, emigriamo in qualche isoletta tropicale, alla ricerca del caldo e di un'abbronzatura rinnovata
Alcune impressionanti immagini riprese da drone nei boschi della Sardegna mostrano la grave situazione che stanno attraversando i boschi dell'isola. "La causa è climatica" spiega l'Agenzia Forestas. "È fondamentale avviare subito un piano di monitoraggio fitosanitario" sottolinea l'esperto Bruno Scanu. La Regione stanzia oltre un milione di euro per affrontare l'emergenza
A più di un anno di distanza dall'alluvione che ha colpito l'Emilia Romagna, l'Appennino romagnolo è rimasto senza ristori. A denunciarlo sono titolari di aziende agricole e piccole imprese che hanno subito danni e si sono visti negare un supporto economico per la ripresa
Il dossier dell'Unione nazionale Comuni Comunità Enti montani sulla viabilità del Nord Ovest. Il presidente di Uncem, Marco Bussone: "Occorre modernizzare e rendere smart, intelligenti, e sostenibili i trasporti nelle valli"
A dieci anni dall'avvio della Strategia nazionale per le aree interne, un focus Istat evidenzia che la popolazione dei Comuni marginali è scesa del 5,0% dal 2014. Tra le cause i tassi di crescita naturale particolarmente negativi negli enti Periferici e Ultraperiferici, quelli con meno servizi
A 8 anni dal sisma che ha colpito l'Appennino, tra Arquata del Tronto e Amatrice, causando quasi 300 vittime e la distruzione dei paesi, fa sentire la propria voce ActionAid Italia, un'organizzazione indipendente, impegnata in progetti internazionali e nazionali a sostegno dei diritti fondamentali, attiva nei Comuni del cratere fin dai primi giorni del post-terremoto
Trentatré anni, originario della cittadina di Le Kef, Meher Djebali è accompagnatore di media montagna, guida alpina e speleologo e ha aperto FARS Discovery, per accompagnare tunisini e stranieri alla scoperta (lenta) del patrimonio naturalistico e culturale di questa regione affacciata sui monti dell'Atlante
La seguita pagina Instagram L'occhio del Gigiàt, oggi ha pubblicato una scritta, comparsa tra le rocce della Val Badia, che recita in inglese (così da essere compresa da tutti): "Stop. No more tourists" (Stop. Basta turisti). Una scritta che si fa emblema di una problematica che sta assumendo dimensioni capillari
Il 24 agosto del 2016 le scosse distruggono Accumoli, Amatrice e Arquata del Tronto, in un territorio montano a cavallo tra Lazio e Marche. Pochi mesi dopo, anche la Valnerina, Norcia e la piana di Castelluccio vengono colpite. Oggi tante, troppe famiglie vivono ancora in soluzioni abitative d'emergenza, mentre la ricostruzione pubblica latita, le persone abbandonano il territorio perché hanno perso fiducia nello Stato. Eppure il Commissario di governo scrive: “Il posto migliore in cui vivere lo stiamo costruendo insieme”
Le prossime settimane saranno decisive per lo svolgimento del Dibattito Pubblico sul progetto del nuovo invaso del Vanoi a cavallo delle provincie di Belluno e Trento, voluto dal Consorzio di Bonifica Brenta. In 18 giorni il Dibattito Pubblico sarà concluso lasciando poco tempo materiale alla popolazione interessata per capire le ragioni di un nuovo invaso, le alternative e le ricadute concrete (sociali ambientali ed economiche) sul territorio. I territori montani potranno essere rappresentati solo a Canal San Bovo. Una scelta geograficamente valida ma che esclude politicamente il bellunese dall’eventualità di avere una voce forte durante il Dibattito Pubblico sulla progettazione della diga
Fra i boschi che sorgono nella valle del Rio Cavallo c'è una baita in pietra in cui non smettono di nascere idee. Concerti, laboratori ed eventi tengono viva una zona in quota abitata da una manciata di persone, ma non per questo meno 'degna' di luoghi di aggregazione. L'appello: "Aiutateci sostenendo il nostro progetto"
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