In Italia aumentano gli impianti temporaneamente chiusi e aperti a singhiozzo censiti da Legambiente, oltre 200 quelli dismessi e ben 158 i bacini di innevamento censiti. Appennino in forte affanno con il maggior numero di strutture rimaste chiuse o sottoposte ad “accanimento terapeutico” con il supporto di fondi pubblici: presentato il tanto atteso rapporto Neve Diversa 2024 da Legambiente
La siccità del 2022 è stata la peggiore degli ultimi 500 anni in gran parte d'Europa e ogni anno muoiono migliaia di persone per gli eventi estremi in un continente, il nostro, che si sta surriscaldando più velocemente degli altri. La commissione europea ha incaricato un team interdisciplinare per redigere un documento sulla valutazione dei rischi climatici al quale ha preso parte anche l'altoatesina Eurac
Approfondiamo il tema della ricostruzione dell'andamento del manto nevoso nelle Alpi negli ultimi sei secoli insieme a Michele Brunetti, climatologo, ospite della nuova puntata di Un quarto d'ora per acclimatarsi, il podcast de L'AltraMontagna che approfondisce i problemi ambientali e sociali sperimentati dalle terre alte tramite la voce di chi le vive, le affronta e le studia
Le recenti nevicate hanno portato non soltanto un manto bianco e tante suggestioni, ma anche i soliti commenti di chi interpreta tali eventi come qualcosa in contraddizione con la teoria del cambiamento climatico. Non c'è bisogno di ripetere per l'ennesima volta perché è sbagliato fare considerazioni sul clima partendo da eventi meteorologici. Indaghiamo invece le possibili cause di tale scetticismo e ragioniamo sull’importanza di comunicare quello che la scienza ci racconta sul cambiamento climatico. Una nevicata non fa certamente un inverno, ci regala però spunti di riflessione importanti
Con l'approvazione della Nature Restoration Law torna la speranza: l'obbiettivo della legge è quello di ripristinare il 20 per cento delle aree terrestri e marine dell'Unione Europea entro il 2030 e tutti gli ecosistemi in un pessimo stato di conservazione entro il 2050. Tra questi vi sono anche gli ambienti propri degli ecosistemi montani, spesso dimenticati ma che forniscono importanti servizi ecosistemici in tutto il mondo
La nota atleta Hillary Gerardi condivide una riflessione sull'impatto dei cambiamenti climatici sul trail running, solitamente ritenuto meno impattato rispetto agli sport che dipendono direttamente dalla copertura nevosa o dallo stato dei ghiacciai, ma che è in realtà sempre più colpito da ondate di calore ed eventi meteorologici estremi
Il terzo aggiornamento mensile sulla condizione della riserva idrica nivale in Italia realizzato da Fondazione Cima ci racconta una situazione in parziale miglioramento, ma che non deve farci abbassare la guardia
Il finto inverno che si avvia alla conclusione è ufficialmente il più caldo della storia, non solo a livello globale ma anche (e soprattutto) per le nostre montagne
L’impatto del cambiamento climatico sul turismo di montagna sotto la lente dei ricercatori delle Università di Innsbruck e di Waterloo
Lo studio proposto dalla Svizzera dovrebbe raccogliere tutti gli studi finora fatti per poter identificare lo stato dell’arte su questa tecnologia e le implicazioni che potrebbe avere per l'approvvigionamento alimentare, la biodiversità, la disuguaglianza globale e la sicurezza. Non si tratta di una proposta a favore di questa tecnica ma di uno studio che possa delineare i rischi anche transfrontalieri che queste tecnologie comportano
Il risveglio a Ostana ha regalato una vista mozzafiato sul Monviso, coperto di neve e avvolto da una incantevole nube lenticolare
L'approvazione della Nature Restoration Law rappresenta un passo importante per il ripristino degli ecosistemi naturali che potrebbe beneficiare, tra gli altri, anche la produttività agricola e la salute umana. Tuttavia il peso specifico dei partiti contrari si riflette in un testo meno forte e vincolante rispetto all'originario
Nelle nostre escursioni nelle terre alte, pini e abeti sono, molto spesso, attorno noi e caratterizzano i boschi montani.
Sebbene siano delle specie così diffuse non le sappiamo riconoscere, chiamandole indistintamente sempre “pino”. Eppure, osservando con attenzione la loro chioma, gli aghi e le loro pigne, è facile imparare a distinguerli
Il modulo esperienziale - a numero chiuso - si propone di far sperimentare uno spaccato di vita in alpeggio, confrontarsi con esperienze sul campo, tra mandrie e degustazioni organolettiche del "latte che prende forma"
Un team di ricercatori di Ginevra evidenzia, per la prima volta, la correlazione tra l'aumento delle frane e l'aumento delle temperature in un sito nelle Alpi svizzere
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