Pochi giorni prima dell’inizio di Cop29, la conferenza dei membri delle Nazioni Unite sul Cambiamento Climatico, è arrivato il consueto bollettino di Copernicus sullo stato del surriscaldamento del pianeta con notizie poco sorprendenti ma non per questo meno preoccupanti: “Dopo i primi 10 mesi dell’anno, è ormai virtualmente certo che il 2024 sarà l’anno più caldo mai registrato e il primo anno a più di 1,5 °C sopra i livelli preindustriali”. Ma cosa vuol dire e perché proprio 1.5°C?
Luca Stefenelli, accompagnatore di Media Montagna e mente del progetto Montanamente, è ospite nell’ultima puntata di Un quarto d'ora per acclimatarsi, il podcast de L'AltraMontagna che approfondisce i problemi ambientali e sociali sperimentati dalle terre alte tramite la voce di chi le vive, le affronta e le studia
Più di 50 scienziati di spicco del settore hanno pubblicato oggi a Baku, in occasione della Cop29, la Conferenza delle Nazioni Unite sul Cambiamento Climatico, il Rapporto annuale sullo stato della criosfera globale, mettendo in guardia da impatti e costi molto più elevati per l'economia globale a causa degli impatti del cambiamento climatico su di essa
La ventinovesima conferenza delle Nazioni Unite sul Cambiamento Climatico, Cop29, è ufficialmente iniziata a Baku, in Azerbaigian. A dare avvio ai lavori la cerimonia di apertura in cui si è svolto il passaggio delle consegne dal sultano Ahmed Al Jaber, che ha presieduto la scorsa edizione svoltasi a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti, a Mukhtar Babayev, che guiderà quella di quest'anno
Tra il 2019 e il 2023 le emissioni dovute a viaggi in jet privati sono aumentate del 46%. Quali sono gli impatti in termini di giustizia climatica e perché è necessaria una regolamentazione per affrontare il crescente impatto del settore sul cambiamento climatico?
Tra pochi giorni inizierà a Baku la ventinovesima conferenza dell'Onu sul Cambiamento Climatico, Cop29. Il paese che ospita i negoziati ha fatto storcere il naso a molti: l'Azerbaigian deve la maggior parte della sua ricchezza proprio ai combustibili fossili che l'azione climatica chiede di abbandonare con urgenza ed è un paese che si distingue per una scarsa tolleranza dell'attivismo. Ma al di là di tutto questo, il paese che presiederà i negoziati, quanto risente degli impatti del cambiamento climatico in atto?
L'immagine del giorno condivisa da Copernicus Climate Change, l'agenzia europea che si occupa del monitoraggio climatico del pianeta, mostra l'aspetto dello sci alpino ai tempi del surriscaldamento globale (a cui ci stiamo lentamente abituando) visto dallo spazio, inquadrando il resort di Levi, in Finlandia, e i suoi "serpenti" di neve artificiale che si fanno strada nel verde brillante della vegetazione
La salute umana è strettamente collegata a quella delle altre specie e a quella del pianeta (un concetto che si può racchiudere in due parole: One Health) e proprio per questo motivo parlare di perdita di biodiversità o di surriscaldamento globale vuol dire anche parlare di sanità pubblica. Scopriamo come questo tema viene trattato nei negoziati internazionali
Secondo l'ultimo rapporto pubblicato dal Copernicus Climate Change Service, ottobre 2024 si conferma il secondo ottobre più caldo mai registrato a livello globale, dopo il record di ottobre 2023, con una temperatura media dell’aria superficiale di 15,25°C, ben 1,65°C al di sopra dei livelli preindustriali. Questo rappresenta il quindicesimo mese degli ultimi 16 in cui la temperatura media globale ha superato il limite di +1,5°C rispetto al periodo preindustriale, un segnale allarmante che potrebbe avere gravi ripercussioni sui delicati ecosistemi montani e sull’ambiente globale
La prossima conferenza delle Nazioni Unite sul clima, la Cop29, si terrà a Baku, capitale dell'Azerbaigian, dall'11 al 22 novembre. Dall'assicurare i finanziamenti per il clima all'affrontare la questione critica delle perdite e dei danni, questa conferenza cruciale sul clima darà forma alla politica e all'azione globale sul clima per gli anni e i decenni a venire. Tra gli argomenti che si prevede domineranno i negoziati, c'è la finanza climatica
La crisi della biodiversità è una realtà che non può più essere ignorata. Tuttavia, i progressi per contrastarla sono ancora lenti, come emerso al vertice Cop16 di Cali, Colombia, che si è concluso senza un accordo globale definitivo, mostrando quanto siamo ancora impreparati per affrontare seriamente il declino della natura, una sfida che, per alcuni esperti, rappresenta una delle minacce esistenziali più urgenti per l’umanità
L'alta pressione continua a insistere sulla penisola, facendo schizzare lo zero termico in alto e regalandoci giornate perfette per andare in montagna. Chi ne sta approfittando sta probabilmente osservando lunghe scie bianche nel cielo, nuvole sottili, lasciate dagli aerei che attraversano le alte quote, che in queste giornate rimangono fisse per ore e ore, stimolando la curiosità di chi osserva e, purtroppo, il proliferare di teorie complottiste. Facciamo chiarezza su queste formazioni