Nell'ultima settimana il primato di caldo, parlando di temperatura media globale, è stato ritoccato al rialzo in due giorni consecutivi. Il 22 luglio 2024 in particolare, dicono gli esperti di Copernicus, la temperatura media dell'aria in superficie (sopra terre emerse e oceani) è stata pari a 17,15 gradi centigradi superando il primato registrato il giorno precedente (17,09 gradi)
L'AltraMontagna ha partecipato al secondo incontro del ciclo "Conversazioni in quota", iniziativa promossa da Pastificio Felicetti con l’intento di valorizzare le altitudini come visioni del mondo e luoghi di elezione per la riflessione, la conoscenza e l’incontro, è stato dedicato alla figura di Nasim Eshqi, più forte climber iraniana della storia e attivista per i diritti delle donne del suo paese
"Prima ondata di calore attesa tra domani (venerdì) e il 2 agosto, con possibile break instabile intorno al 3 e il 5 agosto. A seguire probabile nuova fase molto calda"
Ormai da qualche anno si moltiplicano gli appelli del Soccorso Alpino a una maggiore consapevolezza nella frequentazione degli ambienti montani, tuttavia il numero degli incidenti escursionistici provocati da condotte superficiali sono in costante aumento e non solo sulle Alpi italiane. Nel frattempo numerose località montane vengono trasformate, con infrastrutture turistiche varie, in parchi giochi funzionali a una frequentazione meramente ludico-ricreativa senza che sia trasmessa alcuna comunicazione educativa e culturale circa l’ambiente montano, le sue peculiarità, i pericoli oggettivi. Forse tutti questi incidenti non siano da considerare così "accidentali"?
Il Comitato Olimpico Internazionale ha assegnato le Olimpiadi invernali del 2030 alle regioni Auvergne-Rhône-Alpes e Sud-Provence-Alpes-Côte d'Azur. La Francia era l'unico paese in corsa e l'assegnazione è avvenuta con condizioni e riserve, poiché il governo francese, dopo lo scioglimento dell'Assemblea nazionale e le nuove elezioni legislative, non ha ancora inviato una lettera di garanzia siglata. Numerose e diverse le reazioni alla notizia
Dalla pubblicazione dello studio di fattibilità della diga del Vanoi si è parlato molto del rischio frane nella zona dove si dovrebbe vedere la creazione dell’invaso. La mappa, pubblicata nello studio e inserita anche nell’articolo che riassumeva i dati principali del progetto, presenta una penalità P4 su ambo i versanti della valle del Vanoi.
Mirko Demozzi, presidente dell’ Ordine dei geologi del Trentino Alto Adige, risponde ad alcune delle domande più frequenti sulla geologia locale e sulle implicazioni di un nuovo invaso
"La ricerca dei funghi è una passione meravigliosa che avvicina le persone all’ambiente naturale non disdegnando altri aspetti, quelli culinari, ad esempio, altrettanto gratificanti. Parlare di funghi significa parlare di bosco, spesso di montagna e, quindi, di terreno difficoltoso, alle volte di vero e proprio ambiente ostile"
Nei giorni scorsi sono state recuperate più di 400 auto da Cogne grazie al lavoro instancabile di volontari e istituzioni, che hanno organizzato transfer da Milano e Torino fino alla frazione di Valnontey con bus e apposite navette. Il Comune ha anche comunicato che entro il 25 luglio sarà realizzata una pista carrabile, in parte sterrata, accessibile al traffico che raggiungerà la località
Fin da quando i primi articoli sono apparsi sulla stampa locale, la vicenda del progetto di sviluppo turistico del Monte San Primo, per il quale si vorrebbero riattivare impianti di risalita, piste da sci e innevamento artificiale a poco più di 1000 metri di quota, ha suscitato scalpore e innescato un dissenso sempre più ampio, che ha portato la vicenda alla ribalta della stampa internazionale. Nonostante ciò, gli enti pubblici che sostengono il progetto tirano dritto mentre cresce la richiesta di tutelare la montagna e al contempo di rilanciarne la frequentazione turistica sostenibile. Facciamo il punto della situazione con i referenti del Coordinamento “Salviamo il Monte San Primo”
L'Eurodeputata Cristina Guarda (Verdi/ALE) annuncia di aver formalizzato un atto di denuncia alla Commissione Europea per il rischio di violazione di molteplici direttive europee nel progetto Difesa idraulica e tesaurizzazione idrica tramite il nuovo serbatoio del Vanoi nel bacino del fiume Brenta
La stazione meteo di Plateau Rosà, a 3467 metri, riporta come estremi +3.7°C / +11.2°C
Il turismo di massa che si sta spingendo sempre più verso le terre alte impone una rialfabetizzazione di chi si approccia alla montagna, a partire dalle nozioni base. Un comportamento del genere mette in pericolo chi si trova a valle e rischia di essere colpito da una scarica di sassi
Le previsioni dei prossimi giorni spiegate da Giulio Betti, climatologo del Consiglio Nazionale delle Ricerche: "Le temperature si abbasseranno ovunque in seguito al transito di due perturbazioni"
Mauro Varotto, geografo dell’Università di Padova e membro del Comitato Scientifico de L’AltraMontagna: "Per superare questo schema dominante-dominato che ha ormai una vita secolare è necessario un confronto alla pari con le esigenze del territorio locale: più che piazzole di sosta per turisti o una viabilità per mountain bike, è importante che ogni intervento abbia ricadute che garantiscano l'abitabilità dei territori, senza dipendere dal supposto turismo lacuale"
L'uomo è rimasto ferito mentre stava camminando su un sentiero sopra Dro. Stefano Raimondi: “Quanto accaduto in Trentino è un fatto grave, ma ancora più preoccupante è che in questi anni sulle Alpi è stato fatto ben poco per migliorare la gestione e la convivenza uomo-orso''
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