Scialpinista disperso, dopo ore di ricerche allarme rientrato: l'uomo sta bene e ha contattato i famigliari
A lanciare l'allarme era stato il padre dell'uomo, per le ricerche erano stati attivati due elicotteri e gli uomini del Soccorso Alpino e della Guardia di Finanza
BOLZANO. Allarme rientrato per lo scialpinista dato per disperso nella giornata di ieri, venerdì 24 gennaio, in Vallelunga in Alto Adige: l'uomo sta bene e ha contattato i famigliari, comunicando di voler procedere verso la vetta della Palla Bianca.
L'allarme era stato lanciato dal padre dell'uomo, di nazionalità ceca, che aveva allertato i soccorsi dopo il mancato rientro in serata del figlio che era uscito per un'escursione sulle ciaspole.
Si era quindi attivata subito la macchina delle ricerche, sospese nella notte e riprese questa mattina, e ad entrare in azione sono stati gli uomini del Soccorso Alpino, con l'elicottero Pelikan 3 e quello della Guardia di Finanza che hanno sorvolato l'area, senza riuscire a rintracciare il turista.
Fortunatamente è poi arrivata la chiamata dell'uomo che ha comunicato, dopo aver visto le diverse chiamate senza risposta sul cellulare, di aver dormito in quota in un bivacco e di essere intenzionato a proseguire nel suo percorso.