Un lungo e grandioso anello alla Cima del Redentore, seconda elevazione dei Sibillini dopo il Monte Vettore, tra lunghe creste e specchi d’acqua
Nella seconda puntata della rubrica “Camminando nella Grande Guerra”, con cui il Dolomiti e il Museo della Guerra di Rovereto illustrano gli itinerari del primo conflitto in Trentino, ci troviamo sul Nagià Grom, in Val di Gresta. Caposaldo austro-ungarico, fu al centro dei combattimenti d’artiglieria con la linea italiana, formidabile posizione per controllare la valle e la via verso il Garda
A volte può essere importante perdersi, in montagna come nella vita di tutti i giorni: ma ancora più importante è ritrovarsi, arricchiti di una nuova consapevolezza
Alessandra Boifava, ultrarunner vicentina, che più volte ha vestito la maglia della nazionale e ha collezionato negli anni partecipazioni e vittorie alle più importanti e prestigiose gare, è l'ospite dell'ultima puntata di Un quarto d'ora per acclimatarsi, il podcast de L'AltraMontagna che approfondisce i problemi ambientali e sociali sperimentati dalle terre alte tramite la voce di chi le vive, le affronta e le studia
Il Giro d'Italia femminile è arrivato oggi, 13 luglio, al Blockhaus, nel massiccio della Majella (Abruzzo), che costituisce la "Cima Alfonsina Strada", la salita più alta dell'intero percorso. Un titolo in memoria della prima ciclista che, cento anni fa, prese parte al Giro d’Italia maschile: la gara si svolse tra il 10 maggio e il 1 giugno su 12 tappe per un totale di 3613 chilometri, percorsi su strade spesso dissestate, con biciclette pesanti fino a venti chili e prive di cambio. La prova fu così dura che dei 90 ciclisti partiti, solamente 30 conclusero il giro, tra cui proprio Alfonsina
La rubrica “Camminando nella Grande Guerra”, in collaborazione con il Museo della Guerra di Rovereto, sbarca su l'Altramontagna e si apre con un itinerario sul Monte Baldo, privilegiato non solo per posizione e panorama ma anche per il grande interesse naturalistico. Conquistati dal Regio esercito nei primi mesi, il Monte Vignola ed il Corno della Paura presentano i resti del passaggio del conflitto. L’escursione è agevole
Un bel circuito sul versante settentrionale del Jôf Fuart, nelle Alpi Giulie italiane, tra i boschi e gli aspri paesaggi rocciosi cantati da Julius Kugy
Risalendo la lunga e solitaria Valle del Muretto, fino all’omonimo passo sul confine elvetico, sulle orme di commercianti ed eserciti
Il 29 giugno 2024 rimarrà una giornata storica per gli appassionati di ciclismo italiani: il Tour de France, la gara a tappe più seguita e famosa al mondo, è partita per la prima volta dal nostro Paese. La “Grande partenza” è avvenuta nel centro storico di Firenze, ma dopo poche decine di chilometri i corridori hanno subito valicato l’Appennino. Noi eravamo nei pressi del valico dei Tre Faggi, per onorare il Tour e ricordare il grande Gino Bartali
Un lungo anello nella porzione più occidentale della catena del Lagorai, tra Valsugana e Valle dei Mocheni
La mezzofondista italiana Nadia Battocletti, campionessa europea nei 5000 e nei 10000 metri piani a Roma 2024, racconta a L’AltraMontagna la sua preparazione in vista delle Olimpiadi di Parigi e il suo rapporto con i territori montani. Dal perché ha scelto l’Altopiano dei Sette Comuni per prepararsi, al percorso che l’ha portata a vincere gli Europei; dalla sua connessione con i rilievi, ai suoi studi; dall’impatto dei cambiamenti climatici sugli allenamenti, al ruolo sociale degli atleti
Alla scoperta del Vallone di Piantonetto, laterale della Valle Orco, fino al Colle dei Becchi. Con una digressione rocciosa
Faggi, prati, sorgenti e panoramiche dorsali. Una classica escursione su un duemila dell’Appennino Tosco-Emiliano
Sulla Punta La Marmora, massima elevazione dell’isola, cima iconica e selvaggia, dove respirare la rarefatta aria mediterranea.
Una facile salita sul Monte Alpi, iconica e panoramica cima dell’Appennino Lucano. Tra faggi, pini loricati e creste sottili
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