In un’area montana poco antropizzata in Piemonte, un progetto etico e strutturato per identificare le produzioni agroalimentari di pregio che favoriscono e incentivano i cicli naturali che l’ambiente offre perché «la montagna è uno scrigno di tradizioni e cultura che meritano di essere riscoperte»
È partita in Valle Vermenagna (Piemonte) la Scuola di ecologia politica in montagna. Un'intuizione nata in Emilia Romagna, nell'area dei laghi dell'Appennino Bolognese, dove a ottobre si parlerà di futuro a partire da due concetti strettamente legati: memoria e scuola
Ci sono luoghi che da mesi si stanno interrogando, mettendo insieme le varie anime che compongono l’identità di chi vive la montagna. Succede nell’area che si affaccia sul Monviso (Piemonte), dove a settembre si svolgeranno tre workshop per individuare soluzioni consapevoli per rispondere a situazioni di conflitto o di difficoltà di convivenza tra diverse tipologie di frequentatori e tracciare nuovi percorsi per individuare migliori forme di co-abitazione. Una modalità partecipativa attraverso questionari, analisi delle risposte e tavoli di lavoro, che è già stata adottata sul versante francese
In bassa Valle Stura in Piemonte è nato un Distretto che unisce quattro Comuni per altrettanti punti di interesse. Un migliaio di abitanti coinvolti in un progetto che punta a costruire un modello di sviluppo sostenibile capace di tutelare l'ambiente, migliorare la qualità della vita dei residenti e creare nuove opportunità per le prossime generazioni attraverso la valorizzazione del patrimonio culturale
Storie di melodie in dialogo e di montagne da valicare. Occit'Amo Festival tocca nella prima metà d'agosto quindici località per altrettanti giorni di concerti, proiezioni, spettacoli e laboratori per bambini. La musica e la danza a fare da collante per un calendario che permetterà al pubblico di incontrare personalità artistiche dal sud della Francia, dalla Spagna e dalla Slovacchia. Non resta che mettersi in viaggio
Dall'incontro tra due giornalisti, un rifugista e un mastro mulattiere nasce "Il ritorno del mulo da trasporto", un documentario che testimonia l'importanza di un mestiere dalla forte una valenza storica. Oggi ritorna attuale nell'esigenza di trovare soluzioni di trasporto non inquinanti e in una scuola di formazione
Valentina Staricco e Luca Riolfo sono gli ideatori di Due zaini e un camallo, un portale che è anche community, progetto editoriale e promozione del territorio ligure. Puntano a rendere accessibili luoghi che spesso sono sconosciuti: uno spazio in cui condividere la passione per una Liguria che ancora pochi conoscono, in cui il turismo non è soltanto mare e il trekking è una passione da vivere
Paolo Fusta, editore indipendente piemontese, ha aperto un anno fa a Casteldelfino in Val Varaita una libreria alpina e di viaggio. "Questo per me è il luogo del cuore - racconta -. Il mio è un piccolo contributo personale per far ritornare vivo un Comune alpino dall'affascinante centro storico"
Convegni, esposizioni, nuove tecnologie e persino il Pentathlon del Boscaiolo. Dal 28 al 30 giugno, a Beaulard, frazione di Oulx, ritorna la fiera a cadenza biennale Boster, acronimo di Bosco & Territorio. Una rassegna che parla di foreste che trova casa in una pineta
Un'associazione che punta a valorizzare le risorse naturali e umane di un territorio di grande fascino. La cultura a fare da collante tra il passato e il futuro in un Festival che mette al centro i libri e la sostenibilità delle attività antropiche nell'habitat montano. Appuntamento a Sparone, nel centro storico medievale, dal 28 al 30 giugno
Si è svolto nelle scorse settimane nel Parco naturale del Monviso il monitoraggio del gallo forcello e della coturnice. Un censimento importante, che fornisce ai tecnici informazioni fondamentali per la tutela di questi animali. L’Ente di Gestione delle Aree protette del Monviso fa parte del Centro di Referenza Regionale per la Tipica Fauna Alpina, in collaborazione con l’Egap Alpi Cozie e l’Egap Ossola
Spettacoli che viaggiano di paese in paese, attraversano colli e vallate, in una tournée realizzata interamente a piedi, zaino in spalla. Si chiama "Scavalcamontagne", è nata in Piemonte dall'intuizione di un soprano lirico e un cantante swing e passo dopo passo sta conquistando tutta Italia. Il 7 giugno parte una nuova edizione di una tournée che mette il teatro in cammino e ha scelto le piazze dei piccoli borghi come palcoscenico privilegiato