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Cultura

"Attraverso i prodotti si possono raccontare luoghi, paesaggi e persone": dalla Valle Stura arriva il marchio Montagnam

In un’area montana poco antropizzata in Piemonte, un progetto etico e strutturato per identificare le produzioni agroalimentari di pregio che favoriscono e incentivano i cicli naturali che l’ambiente offre perché «la montagna è uno scrigno di tradizioni e cultura che meritano di essere riscoperte»

di
Daria Capitani
25 settembre | 06:00
Questo articolo si rispecchia nei nove punti del Manifesto,
di cui il Comitato scientifico dell’AltraMontagna è garante.

Un’area montana poco antropizzata che presenta condizioni ottimali per la coltivazione e l’allevamento. Coincide con la Valle Stura di Demonte, in Piemonte, a cavallo tra le Alpi Marittime e le Alpi Cozie. È qui che nel 2021 - grazie al Bando promosso dalla Regione Piemonte nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020, Sottomisura 16.4 - è nato Montagnam, un marchio che punta a garantire la qualità e la sostenibilità in ogni fase di realizzazione dei prodotti che sono espressione di quel territorio.

 

Un progetto etico e strutturato, che attraverso i frutti della terra racconta un'intera Valle, i suoi valori, le abitudini e le tradizioni. La strada è un disciplinare, «un chiaro segnale di onestà da parte dei produttori che vi aderiscono - spiega Maurizio Magnetto, presidente del Consorzio Valle Stura Experience -. Il disciplinare identifica le produzioni agroalimentari di pregio tipiche della Valle Stura che possono fregiarsi del marchio, regolamentando aspetti legati ai metodi di lavorazione, alle caratteristiche organolettiche e merceologiche proprie della zona di produzione, e ai processi produttivi».

 

Privilegiare l’utilizzo delle risorse naturali locali. Ridurre l’utilizzo di input esterni e, laddove necessario ricorrervi, selezionare con cura i fornitori che devono essere possibilmente locali. Chiudere la filiera produttiva di qualità sul territorio della Valle Stura. Accompagnare e non stravolgere, per favorire e incentivare la produzione e i cicli naturali che l’ambiente offre. Curare il recupero colturale e culturale di produzioni tradizionali e innovative. Dare dignità al lavoro. Favorire lo scambio di conoscenze tra i vari attori e le varie realtà della filiera. Questi, in estrema sintesi, sonovalori in cui si riconosce Montagnam, che norma con il suo disciplinare diversi settori: dall’apicoltura all’allevamento bovino e caprino, dalla castanicoltura all’ortofrutta.

 

Non è un caso che Montagnam abbia trovato terreno fertile in Valle Stura. Qui, nel 2018 è nato Valle Stura Experience, un Consorzio turistico che oggi raggruppa 40 aziende ed è punto di riferimento per i turisti e le attività della Valle. La sua forza è rappresentata dalla molteplicità delle attività aderenti (hotel, ristoranti, rifugi, produttori agricoli, gestori di servizi outdoor) che, facendo rete, permettono una valorizzazione completa del territorio sotto l’aspetto naturalistico, sportivo, ricettivo e gastronomico. Da quest’anno il Consorzio ha preso in mano la gestione del marchio Montagnam come un naturale completamento delle attività e della filosofia su cui si basa Valle Stura Experience.

 

Un marchio e un Consorzio che hanno come minimo comune denominatore la montagna. Qual è il valore aggiunto di essere in quota? «La montagna è uno scrigno di tradizioni e cultura che meritano di essere riscoperte. I nostri produttori lavorano per il raggiungimento di obiettivi plurimi che vanno dalla difesa del territorio alla conservazione dei sapori di un territorio che vuole essere scoperto e valorizzato. Attraverso i prodotti si possono raccontare i luoghi, le persone, i paesaggi e soprattutto le emozioni che permeano la nostra cultura contadina. È soprattutto in territori come il nostro che fare rete è essenziale». 

 

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