Da Riccardo Cassin a Giovanna Zangrandi; da Ettore Castiglioni a Gino Soldà: furono in tanti gli alpinisti che rifiutarono la Repubblica sociale e salirono in montagna per dare corpo a una società plurale, rispettosa degli altrui diritti e svincolata dal pensiero unico
Durante l'ultima puntata di Report, l’imprenditore Alberto Franchi (patron della Franchi Umberto Marmi) ha affermato che la colpa degli incidenti sul lavoro è degli operai che sono “deficienti”. L'infelice uscita si è ovviamente guadagna l’indignazione generale. Cgil, Cisl e Uil hanno deciso di annunciare uno sciopero per la giornata del 24 aprile. Iniziativa che rappresenta anche l'occasione per fare il punto sullo sfruttamento delle Alpi Apuane
(L'editoriale) Che senso ha salire in montagna? O meglio: che senso ha scalare una montagna? Da molti è considerata un'attività inutile, perché abbiamo imparato a considerare “utili” soltanto quelle azioni che portano a un risultato quantificabile; che generano profitto. E così le azioni incommensurabili sfumano in un universo senza senso
(Nota del curatore de L’AltraMontagna) Pur essendo questo portale dedicato alla montagna e alle diverse dinamiche che la caratterizzano, in quanto divulgatori ci sentiamo in dovere di esprimere la nostra solidarietà ad Antonio Scurati e di supportare l’iniziativa della giornalista Serena Bortone che, all'inizio del programma ‘Che sarà’ (Rai 3), ha letto il monologo di Antonio Scurati sul 25 Aprile che lo scrittore avrebbe dovuto recitare in trasmissione. Questo nella convinzione che la libertà di opinione sia un diritto da preservare in un paese democratico
Oggi, al programma Quante storie (Rai 3), condotto da Giorgio Zanchini, si è parlato del presente e del futuro delle montagne italiane attraverso la voce e le riflessioni dello scrittore Paolo Cognetti e dello storico dell’alpinismo e scrittore Enrico Camanni. Entrambi hanno provato a riflettere sul rapporto tra montagna e cambiamenti climatici, con un’attenzione particolare alla parola ‘limite’
Centinaia di rane risalgono placidamente una rampa innevata del Monte Zebio, sull'Altipiano dei Sette Comuni, con l’evidente obiettivo di raggiungere una pozza di abbeverata per le vacche. Si tratta di Rana alpina o temporaria. Luca Roner, erpetologo e ricercatore del Muse, ci racconta come fanno questi anfibi a superare l'inverno, il loro ciclo riproduttivo e il loro rapporto con i cambiamenti climatici
Il 25 maggio a Jesolo si potranno indossare sci, scarponi e casco per scendere su una pista lunga oltre 30 metri e fatta interamente di plastica riciclata. Un'iniziativa che si fa riflesso dell'intramontabile brama di futuro e della conseguente difficoltà a vivere il presente
(L'editoriale) L'alpinista Walter Bonatti racconta, in Montagne di una vita, l'incontro con una farfalla intorpidita dal ghiacciaio. La raccoglie e la porta con sé, al rifugio, ben protetta nel calore delle sue mani. Questo passaggio evoca un altro ricordo, personale, che a sua volta invita a riflettere sul futuro dei ghiacciai, martoriati dalla crisi climatica
Il prossimo fine settimana (13-14 aprile) verrà inaugurata la stagione della libreria Alpe Colle: "La montagna non dev’essere una ‘toccata e fuga’, ma ci dev’essere un presidio permanente di idee e di relazioni"
Martedì è stato presentato il programma della settantaduesima edizione del Trento Film Festival, a cui L'AltraMontagna parteciperà con la rubrica quotidiana "Un'Ora per Acclimatarsi" e curando l'evento "Tra Heidi e Sofia Goggia", un incontro serio (e semi-serio) sul presente e sul futuro delle Terre alte
Modelli economici in passato vincenti, oggi vacillano a causa del riscaldamento globale. Uno di questi è l’industria dello sci. Alberto Marzocchi, maestro di sci, spiega perché ha deciso di smettere gradualmente di sciare: "Il motivo è tanto semplice che mi sembra scontato dirlo: la crisi climatica. E se è vero che amo le montagne che mi hanno fatto crescere, non posso che impegnarmi per preservarle. O, quanto meno, per danneggiarle il meno possibile"
La pagina Pista da Boh, creata da un gruppo di giovani ampezzani, fa il punto sullo stato di avanzamento (che sostanzialmente non c'è) dei lavori della pista da Bob in programma di realizzazione a Cortina: "È tardi, è tardi!"