Oggi inizia a Vicenza la 95esima Adunata Nazionale degli Alpini. Un'occasione per ricordare Mario Rigoni Stern e quegli Alpini che, dopo aver combattuto sui fronti di mezza Europa, ebbero il "coraggio di dire no", rifiutando di continuare a collaborare con fascisti e nazisti.
Il video riportato (girato da Giuseppe Mendicino) è una testimonianza preziosa, che andrebbe ascoltata e divulgata
Il sovraffollamento turistico non solo è appannaggio di città come Venezia, Firenze, Parigi, ma abbraccia anche i contesti montani, portando indubbiamente benefici economici, ma al contempo provocando scompensi sociali, ambientali ed esperienziali. Forse bisognerebbe trasformare il nostro modo di relazionarci ai territori, svincolandoci dalle logiche dei social network e, soprattutto, contemplando la rinuncia quando ci si rende conto che la nostra presenza può infliggere cicatrici indelebili all’ambiente e alle società che lo abitano
Era l'8 maggio 1978 quando Reinhold Messner e Peter Habeler scalarono il monte Everest senza l'ausilio dell'ossigeno supplementare.
All'epoca, salire sul tetto del mondo privi bombole e di apparecchi respiratori, era ritenuto impossibile. Un limite invalicabile, un ostacolo fuori portata per l'uomo
L’8 maggio 2008 ci lasciava Bruno Detassis. Fu particolarmente attivo nel Gruppo di Brenta; come Ettore Castiglioni rifiutò le maglie troppo strette di regimi totalitari dell’epoca; nel 1949 gli venne affidata la conduzione del Rifugio Brentei (dolomiti di Brenta): lo gestí per molti anni, con entusiasmo e serietà
Il comune di Cantiano, sul monte Catria, promuove un turismo capace di svilupparsi sulle peculiarità del territorio, esaltandole senza forzarne o comprometterne il carattere. Il sindaco Alessandro Piccini: "Bisogna che chi amministra i territori orienti le strategie di sviluppo su una linea che sia quella del minor impatto possibile dell’uomo sull’ambiente"
Non abbiamo più bisogno di eroi, di figure nate da una narrazione che tutt’oggi tende a creare miti, modelli irraggiungibili e, di conseguenza, un diffuso scompenso psicologico. Abbiamo invece bisogno di esempi capaci di riabilitare il valore dell’incompiuto: «L’alpinismo è un’attività sfiancante. Uno sale, sale, sale sempre più in alto, e non raggiunge mai la destinazione. Forse è questo l’aspetto più affascinante. Si è costantemente alla ricerca di qualcosa che non sarà mai raggiunto». Così affermò una volta Hermann Buhl. Non un eroe, ma un formidabile esempio
Che il modo di raccontare la montagna di Giselda Torresan e Carlo Budel possa o meno piacere è un riflesso dei propri gusti personali. Ma il loro utilizzo dei social non differisce più di tanto da quello della maggior parte delle persone, anzi si può affermare senza tanti problemi che sono persone decisamente meno costruite di tanti "eroi" che hanno contribuito a corroborare un'idea di montagna molto performativa e poco vissuta
Non è mai piacevole indignarsi, non è mai piacevole andare incontro a un sicuro turbamento emotivo. Eppure, a volte bisogna farlo: bisogna affrontare libri come “Sulla pelle viva”, perché è grazie a giornalisti e giornaliste come Tina Merlin che oggi possiamo evitare di inciampare sulle stesse marce radici. A partire da queste riflessioni, alla rubrica Un’Ora per Acclimatarsi, organizzata da L’AltraMontagna nell’ambito del Trento Film Festival, stasera ragioneremo di questi argomenti insieme a Cristina Da Rold, Irma Visalli e Marcello Mazzucco. Ore 19:00 in piazza Cesare Battisti, Trento (partecipazione gratuita).
I social network sono indubbiamente un’arma a doppio taglio: se da un lato offrono la possibilità di diffondere, spesso con grande rapidità, informazioni e notizie, dall’altro rischiano di farsi megafono di verità ambigue, non comprovate, alimentando così ideologie socialmente perniciose. A partire da queste riflessioni, alla rubrica Un’Ora per Acclimatarsi, organizzata da L’AltraMontagna nell’ambito del Trento Film Festival, stasera ragioneremo di questi argomenti insieme a Valentina Ciprian, Carlo Budel, Giselda Torresan e Luca Lazzeri Zanoni. Ore 19:00 al Chiostro degli Agostiniani, Trento (partecipazione gratuita)
Spesso si sale in montagna alla ricerca di quell'idea di montagna che si è sedimentata nella società e dentro di noi: una montagna "purissima", "salubre" e priva di contaminazioni. Ma è davvero così? Questa sera approfondiremo questo tema nella rubrica Un’Ora per Acclimatarsi, nell’ambito del Trento Film Festival, insieme all'antropologa Irene Borgna e al geografo Mauro Varotto. Ore 19:00, Piazza Cesare Battisti, Trento (partecipazione gratuita)
Quand’è che le montagne, da spazio di repulsione, sono diventate un luogo di attrazione? Questa sera approfondiremo questo tema nella rubrica Un’Ora per Acclimatarsi, nell’ambito del Trento Film Festival, insieme allo scrittore Marco Albino Ferrari. Ore 19:00, Piazza Cesare Battisti, Trento (partecipazione gratuita)
È tendenza comune continuare a distinguere: “montanari”, “cittadini”, “valligiani". Etichette specifiche applicate a individualità sempre più ibride; soprattutto in età contemporanea, quando gli spostamenti sono all’ordine del giorno. Etichette che forse conviene mettere da parte per concentrarsi sul comportamento delle persone. Questa sera, nell'ambito del Trento Film Festival, con la rubrica Un'Ora per Acclimatarsi, curata da L'AltraMontagna, approfondiremo questi temi. L'appuntamento è alle ore 19:00 in piazza Cesare Battisti (Trento)