Contenuto sponsorizzato
Cultura

Social network e montagna: pericolo o opportunità? Un appuntamento per approfondire i vantaggi e le criticità del mondo della comunicazione online

I social network sono indubbiamente un’arma a doppio taglio: se da un lato offrono la possibilità di diffondere, spesso con grande rapidità, informazioni e notizie, dall’altro rischiano di farsi megafono di verità ambigue, non comprovate, alimentando così ideologie socialmente perniciose. A partire da queste riflessioni, alla rubrica Un’Ora per Acclimatarsi, organizzata da L’AltraMontagna nell’ambito del Trento Film Festival, stasera ragioneremo di questi argomenti insieme a Valentina Ciprian, Carlo Budel, Giselda Torresan e Luca Lazzeri Zanoni. Ore 19:00 al Chiostro degli Agostiniani, Trento (partecipazione gratuita)

di
Pietro Lacasella
03 maggio | 06:00
Questo articolo si rispecchia nei nove punti del Manifesto,
di cui il Comitato scientifico dell’AltraMontagna è garante.

I social network sono indubbiamente un’arma a doppio taglio: se da un lato offrono la possibilità di diffondere, spesso con grande rapidità, informazioni e notizie, dall’altro rischiano di farsi megafono di verità ambigue, non comprovate, alimentando così ideologie socialmente perniciose.

 

Il fruitore dev’essere dunque capace, come un abile funambulo, di individuare quella linea di equilibrio che permette di informarsi correttamente. E per farlo deve indubbiamente maturare uno spirito critico, dubitando di chi si improvvisa esperto di ambiti che non sono di sua competenza.

 

Ma i social hanno anche l’incredibile capacità di coinvolgere emotivamente le persone, forse in modo più efficace rispetto ai portali d’informazione ufficiali. Ci si affeziona a un volto, si crea un legame empatico, e così le informazioni si sedimentano con maggiore efficacia e spesso favoriscono il cambiamento. Perché il cambiamento, è ormai cosa nota, spesso è stimolato dalle emozioni.

 

Se ben utilizzati, con onestà intellettuale e abilità divulgativa, i social possono dunque essere uno strumento efficace per incoraggiare buone pratiche; per aiutare importanti approdi scientifici a uscire dalle mura delle accademie (dove spesso, per ragioni di carattere narrativo, rimangono confinati).

 

L’Appuntamento: A partire da queste riflessioni, alla rubrica Un’Ora per Acclimatarsi, organizzata da L’AltraMontagna nell’ambito del Trento Film Festival, stasera ragioneremo di questi argomenti insieme a Valentina Ciprian, Carlo Budel, Giselda Torresan e Luca Lazzeri Zanoni. Ore 19:00 al Chiostro degli Agostiniani, Trento (partecipazione gratuita).

Per chi fosse interessato, l'evento verrà trasmesso in diretta sulla pagina Facebook de L'AltraMontagna

SOSTIENICI CON
UNA DONAZIONE
Contenuto sponsorizzato
recenti
Attualità
| 23 gennaio | 12:00
Il Cammino Retico, 191 chilometri attraverso i territori del Feltrino e del Tesino in 10 tappe, è nato a maggio del 2024 ed è uno dei “luoghi da visitare” per il 2025 secondo il New York Times. Prendendo spunto dal riconoscimento della testata statunitense si può ragionare sugli impatti del turismo lento e dell'over tourism su un territorio stretto tra il Trentino e le Dolomiti più lussuose  
Attualità
| 23 gennaio | 10:48
Un'iniziativa di associazione Val.Te.Mo., Unimont e Università Milano-Bicocca: "Le decisioni possono risultare poco comprensibili se visione, investimenti e progetti non vengono spiegati dettagliatamente e se la popolazione non viene coinvolta in modo strutturato". Il progetto "Prato Valentino 2050" è stato selezionato da Fondazione Cariplo
Sport
| 23 gennaio | 06:00
"Vogliamo farti vedere che quando ti diciamo che puoi farcela, è vero". Nasceva così, quasi come una provocazione, l’idea del team Moov- it di proporre l’arrampicata ai propri soci. All’epoca, nel 2018, era una onlus milanese nata per supportare le persone che soffrono di patologie cronico degenerative neurologiche, in particolare Parkinson, i loro familiari e caregiver
Contenuto sponsorizzato