Una delle domande più frequenti quando ci si imbatte in notizie di alluvioni, esondazioni dei torrenti o periodi di estrema siccità è: quanto influisce la componente antropica della crisi climatica su questi eventi estremi? Conoscere la crescita della probabilità di un evento estremo in rapporto con l'aumento delle temperature medie globali è uno strumento molto prezioso per indirizzare le politiche di adattamento e di prevenzione, e ci indica quanto il nostro territorio risulti fragile
Da qualche giorno è diventata virale una foto che ritrae il lago già in condizioni di sofferenza a metà maggio, con pochissima acqua e quasi già in secca. In generale, le precipitazioni di maggio e la fusione delle riserve nivali avrebbero dovuto portare il lago alla sua capienza massima permettendo ai due bacini di “unirsi” ricreando la classica forma degli occhiali
Non è la prima volta che per creare l'effetto “wow” all’arrivo del Giro d’Italia si sceglie di asfaltare delle strade bianche. Lo scorso anno fece molto discutere la decisione della Regione Friuli Venezia Giulia di asfaltare la strada forestale che portava al Monte Lussari. Quest’anno l’ “upgrade” di asfalto arriva all'imbocco e nella parte finale della strada che porta al Mottolino
In Senato sono approvati per la discussione e per le audizioni tre disegni di legge che riguardano i territori e i servizi montani, attualmente ancora sprovvista di provvedimenti legislativi dedicati. Analizzando i testi dei ddl è possibile individuare alcuni elementi essenziali della nuova normativa che sarà discussa nei prossimi mesi, capirne benefici e criticità
Chi ha assistito ad una gara di Coppa del Mondo di Sci negli ultimi anni forse avrà notato, tra il giallo dei prati invernali il bianco opaco della pista, il parterre riempito con i banner di Audi, Pirelli e Liqui Moly. Questa bizzarra composizione, che affianca uno dei settori più ad alte emissioni con lo sport più impattato dalla crisi climatica, ha portato alcuni attivisti a voler calcolare l’impatto di uno dei main sponsor, Audi, rispetto lo scioglimento diretto della neve
Sul sito del progetto chiamato “Rescue Permafrost” (in italiano “salvataggio del permafrost”), si legge che “l’innovazione principale di questo progetto è la capacità di prevenire o rallentare il processo di scioglimento del permafrost, causato dalla diffusione del calore proveniente dalle masse circostanti”.
Può una pompa di calore salvare le Dolomiti dallo scioglimento del permafrost? Proviamo a vedere di cosa si tratta e cosa “salva” questo progetto
Il nuovo aggiornamento sulla condizione della riserva idrica nivale in Italia realizzato da Fondazione Cima evidenzia un'Italia divisa in due: mentre sulle Alpi la riserva nivale è rientrata nella media del periodo, sugli Appennini la situazione resta drammatica
I ghiacciai hanno parlato chiaramente alle “Anziane per il clima” svizzere che hanno visto nella trasformazione delle loro montagne un campanello di allarme. Non bisogna essere giovani per essere preoccupati per il futuro, così come non bisogna essere montanari per accorgersi di come l’ambiente montano stia irrimediabilmente cambiando sotto la pressione della crisi ecoclimatica
Per limitare il consumo di suolo agricolo e di suolo di pregio non basta vietare l’installazione di impianti rinnovabili a terra. Serve una strategia nazionale che segua gli obiettivi prefissati di consumo di suolo nullo al 2050 e che non deceleri la già lenta transizione ecologica
Il ghiacciaio Humboldt (il cui nome è stato dato in seguito al grande esploratore tedesco ma conosciuto anche come La Corona) nella catena della Sierra Nevada de Mérida è stato declassato da ghiacciaio a “nevaio” (ice field in inglese). Nei prossimi anni ci si aspetta che i prossimi paesi a perdere i propri ghiacciai saranno Messico, Indonesia e Slovenia
Sicuramente questi giorni avrete visto l’immagine diventata virale del passo San Gottardo ancora coperto da qualche metro di neve. In primo piano si vedono i cartelli stradali quasi sommersi, mentre sulla destra compare una pala eolica. Proprio la presenza di questo elemento può essere oggetto di una riflessione sull’integrazione delle rinnovabili nel paesaggio elvetico
Le dinamiche del Vajont sono riscontrabili ancora oggi (magari su scala ridotta) nelle comunità locali, sia montane che non, e la crisi climatica sta portando economia e ambiente a un vero e proprio “punto di scontro” ideologico.
Questa sera approfondiremo questo tema nella rubrica Un'Ora per Acclimatarsi, nell'ambito del Trento Film Festival, insieme a Francesca Talamini, Alice Dal Gobbo, Anna Castiglione e Fabio Deotto. Ore 19:00 in piazza Cesare Battisti, Trento (partecipazione gratuita)