L'ennesimo passo raggiunto in bicicletta. L'incontro con una scritta che accende una domanda. Una piccola riflessione su tutto ciò che può significare un valico
Passaggi di borraccia #3. Il terzo e ultimo dei nostri dialoghi estivi su ciclismo e montagna. Parliamo di letteratura di viaggio che nasce dalla corse, della bicicletta come potente simbolo popolare, dell'impatto dei grandi eventi sportivi e, infine, di paesaggi italo-islandesi e preziosi consigli di lettura
Due recenti studi, condotti dal Consiglio Nazionale delle Ricerche e pubblicati sulle riviste “Journal of Environmental Management” e “Forests”, forniscono importanti informazioni su produttività, stabilità e resilienza di alcune tipologie di boschi europei in vari scenari di cambiamento climatico. I risultati evidenziano che l’età di alberi e boschi e la loro struttura potranno influire addirittura di più del cambiamento climatico stesso
Passaggi di borraccia #2. Il secondo di tre dialoghi su ciclismo e montagna. Cosa può "insegnarci" Tadej Pogacar, l'autore della doppietta Giro-Tour? E quali emozioni si celano dietro alla ormai famosissima immagine del passaggio di borraccia sul Monte Grappa tra il campione sloveno e Mattia, il suo giovane tifoso?
Negli scorsi giorni diversi lettori e lettrici ci hanno segnalato un articolo a firma di Paola Favero uscito sull'ultimo numero de “La Rivista del Club Alpino Italiano” come meritevole di alcune considerazioni critiche. La descrizione di quella che sarebbe, secondo l'Autrice, l'attuale gestione delle foreste italiane, appare assai semplicistica e generalizzante, spingendoci a una riflessione sulla necessità, sempre più urgente, di una corretta informazione su questo tema
Il nuovo numero di ArchAlp, rivista internazionale di architettura e paesaggio alpino, è interamente dedicato alle costruzioni in legno. Un'occasione per riflettere su questa risorsa rinnovabile e locale che potrebbe rappresentare la base di nuovi percorsi circolari di sviluppo e rigenerazione dei territori di montagna
Passaggi di borraccia #1. Il primo di tre dialoghi su ciclismo e montagna. Perché le montagne hanno fatto il loro ingresso nelle gare ciclistiche? E com'è attraversare le valli di Alpi e Appennini al seguito della carovana del Giro?
Durante la ventisettesima sessione del Committee on Forestry, organizzata dalla Fao, è stato presentato il "Rapporto sullo stato delle foreste mondiali 2024". Proponiamo un riassunto dei temi principali, tra enormi problemi, notizie positive e soprattutto grandi sfide per il futuro
I "viaggi minimi" attorno a casa sono forse più importanti dei "viaggi veri", perché rappresentano un'evasione costante, a portata di pochi passi o di poche pedalate. E se la routine della propria esistenza comprende qualche ora "in viaggio" a settimana, forse significa che stiamo vivendo una vita migliore
Un recente studio ha smontato la narrazione dominante che per anni ha raccontato della civiltà di Rapa Nui, l'isola di Pasqua, come collassata a causa di un "ecocidio". Un'occasione per riflettere sulla necessità di lavorare ad un equilibrio tra esseri umani e natura, anche nelle nostre Terre Alte
Giuseppe Delogu, autore della recente conferenza “I paesaggi del fuoco: da antica opportunità a problema della modernità” e grande esperto sardo di incendi boschivi, intervistato per L'AltraMontagna ci parla di fuoco, di crisi climatica, di grandi cambiamenti avvenuti nei territori rurali e di possibili soluzioni innovative per mitigare il rischio incendi, negli ambienti mediterranei e non solo
Un breve video-documentario, realizzato da Compagnia delle Foreste nell'entroterra savonese, mostra immagini impressionanti: enormi cataste di legname spezzato e accumulato negli alvei di fiumi e torrenti, potenzialmente molto pericoloso in caso di piene per i danni che potrebbe causare a strade, ponti, case e altri manufatti. Un'altra faccia dell'abbandono del territorio e della gestione forestale, che deve farci riflettere sul tema della sicurezza idraulica nelle Terre Alte