Il Cio oggi ha partecipato a una conferenza stampa a Venezia con le autorità italiane dopo aver visitato i luoghi dove si disputeranno le olimpiadi. Il dubbio più grande è se la pista sarà pronta o meno per i giochi. Guarda: ''In Italia esistono già 3 esempi di impianti di questo tipo chiusi e abbandonati. Sicuramente una fetta della eredità di questa edizione dei giochi è già sotto gli occhi di tutti. Basti pensare all’abbattimento di un bosco di larici centenari''
Animali domestici non protetti a dovere, alcune predazioni avvenute negli ultimi tempi ed è tornata la paura, atavica, nel paesino di Forno frazione di Valstrona (Verbania-Cusano-Ossola), così Don Gaudenzio sabato ha celebrato l'antica ''messa del lupo'' che da San Valentino si innesta sulla tradizione romana dei Lupercalia. Una Millefoglie di superstizioni alla quale si aggiungono politiche miopi con comuni che sfornano delibere ''per poter dichiarare il territorio comunale libero da lupi e orsi''
Le Olimpiadi Milano-Cortina si terranno dal 6 al 22 febbraio e le Paralimpiadi addirittura dal 6 al 15 marzo, tra due anni. Se dovesse riproporsi un febbraio come questo, più primaverile che invernale, sulla nostre montagne, bisognerà fare i salti mortali per garantire lo svolgimento delle gare su tracciati all'altezza delle aspettative internazionali. Per i bob conviene attrezzarsi con tettucci a prova di pioggia e per il fondo sarà meglio pensare a gare molto mattiniere. I centri fondo, infatti, sono tra quelli più in sofferenza con varie chiusure in tutta Italia da Marcesina Enego a Brentonico, mentre sul Bondone dei 35 chilometri canonici sono sciabili solo 1,5 chilometri
Mentre c'è chi pensa di spendere oltre 100milioni di euro per una pista da bob il cui destino pare già segnato, per arrivare (e andarsene) da Cortina è sempre un calvario. Anche oggi una coda chilometrica tra Penarolo di Cadore e Longarone
I dati che emergono dal Farmland Bird Index (FBI), lo studio della Lipu sulla presenza degli uccelli in ambito agricolo, mostrano quanto sia miope la protesta degli agricoltori delle ultime settimane (e insensato il grande sostegno che stanno avendo dalla cittadinanza che avrebbe solo da guadagnarne, in salute e benessere se il comparto si aggiornasse alla politiche di Green Deal). ''Le norme naturalistiche europee sono indispensabili, per cambiare il volto dell'agricoltura e restituirci paesaggi agricoli di pregio, pieni (e non vuoti) di vita''
L'Altramontagna ha deciso di rimanere un giornale gratuito per i suoi lettori e totalmente free credendo fermamente nel progetto divulgativo cominciato il 7 gennaio (e che è già un grande successo con quasi 14mila follower su Facebook e più di 10mila su Instagram). Per sostenerci punteremo su pochi, selezionatissimi partner, che in qualche modo sposano la filosofia del progetto e sono in linea, dal punto di vista etico e sociale, con il nostro giornale. Pastificio Felicetti è il primo, è il pastificio più alto d'Europa inserito solo pochi mesi fa tra le 100 aziende sostenibili d'Italia premiate da Forbes in occasione degli ultimi Sustainability Award
L'azienda ha emesso una nota dove spiega anche la road map per la realizzazione dell'opera mentre il Cio chiede comunque un piano B all'Italia
A Laces, in Val Venosta, a quota 600 metri e poco più la stazione di rilevamento ha misurato come minima notturna, poco dopo mezzanotte, 15 gradi. Dieter Peterlin: ''La notte più calda di febbraio, ma anche la più calda di sempre in un inverno in Alto Adige''. Ma è da giorni che si battono record con Vipiteno che ha raggiunto i 17 gradi e Silandro che ha superato i 20
Dalla montagna più inflazionata all'altra montagna i problemi ormai sono simili e le soluzioni non possono che assomigliarsi. Si cambia, come cantava Fiorella Mannoia, per amore, per non soffrire, per non morire, forse per ricominciare
Un messaggio promozionale di pessimo gusto che recita Skip Ass con tanto di immagine sessista in bella mostra lancia un evento su quell'Altopiano di Asiago che fu casa di Rigoni Stern che nel 2006, a Repubblica diceva: ''Ci sono quelli che amano la montagna per sé stessa, altri che la vedono come un luna park''
In una folle corsa al primato i genitori di Zara raccontano di averle fatto percorrere 2.200 chilometri a piedi nel 2023 per allenarla all'impresa e che ''non fa mai il bagno nell'acqua calda'' per prepararla al gelo dell'Himalaya. Una vicenda tanto incredibile quanto assurda che interroga tutti sul senso del limite e su quanto valga mettere una bimba di 4 anni nella storia