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Giornalieri fino a 256 euro: quanto costa sciare nel mondo? Skipass a confronto: dalle Alpi al Giappone, passando per Turchia e Marocco

Sci: un sogno che non vorremmo finisse mai, se non fosse uno sport estremamente costoso. Le grandi località blasonate spesso fanno lievitare i costi, ma un prezzo alto non sempre significa il miglior affare, soprattutto per chi vive in zona

di
Mara Vicino
20 febbraio | 06:00
Questo articolo si rispecchia nei nove punti del Manifesto,
di cui il Comitato scientifico dell’AltraMontagna è garante.

Lo sci, quell’elegante danza sulla neve, una discesa ritmata tra montagne maestose, dove ogni curva sa di libertà; uno sport sospeso tra terra e cielo, ridotto all’istante perfetto della lama che taglia la neve. Un dipinto idilliaco, un sogno che non vorremmo finisse mai, se non fosse uno sport estremamente costoso.

 

Chi lo pratica lo sa: sciare costa e in futuro sarà probabilmente appannaggio e privilegio per pochi. Basti pensare che la spesa giornaliera per skipass e noleggio dell'attrezzatura (se non si possiede già, cosa che implica una spesa di almeno 500 euro a persona) si aggira intorno ai 100/120 euro, ovviamente portandosi il panino al sacco.

 

Se in Italia i prezzi giornalieri degli skipass aumentano ogni anno, nel resto del mondo com’è la situazione?


Foto: Dire, agenzia di stampa nazionale

Skipass a Confronto: Da Aspen a Niseko

 

 

PaeseLocalitàPrezzo skipass (€)Grandezza comprensorio
Stati UnitiAspen256459 km
SvizzeraZermatt108360 km
FranciaLes Trois Vallées 79600 km
ItaliaDolomiti Superski831200 km
AustriaArlberg78300 km
GiapponeNiseko6547 km
CanadaRevelstoke 121112 km
BulgariaBansko3075 km 
TurchiaUludag 4128 km
Georgia Gudauri2457 km
IndiaGulmarg 2420 km

 

Aspen (USA) si conferma la regina delle località sciistiche esclusive. Con uno skipass giornaliero che tocca i 256 euro, sciare qui è un lusso che pochi possono permettersi. Certo, le piste sono impeccabili e i servizi di altissimo livello, ma il prezzo è quasi proibitivo per chi non ha un portafoglio ben fornito.

 

Anche in Europa troviamo località di fascia alta: Zermatt, in Svizzera, offre un’esperienza straordinaria tra le Alpi, ma a 108 euro al giorno non è certo economica. Tuttavia, per gli svizzeri – grazie ai salari medi elevati – il costo è più accessibile rispetto ad altri paesi.

 

Spostandosi nel cuore delle Alpi, tra Francia, Italia e Austria, troviamo un ottimo compromesso tra qualità e prezzo. In Francia, il gigantesco comprensorio di Les Trois Vallées (oltre 600 chilometri di piste) propone uno skipass giornaliero a 79 euro. In Italia, le Dolomiti offrono scenari mozzafiato e un comprensorio vastissimo con un prezzo leggermente più alto (83 euro), mentre in Austria, il comprensorio dell’Arlberg (St. Anton e dintorni) offre piste perfette a 78 euro al giorno.

 


Ski Arlberg, Austria

Spostandosi nella Terra del Sol Levante, con neve soffice come zucchero a velo, in particolare sull’isola di Hokkaido, a Niseko, uno skipass giornaliero costa circa 65 euro. Qui la neve fresca abbonda, le infrastrutture sono ottime e la gente del posto è molto accogliente.

 

Nella nostra lista troviamo anche sorprese low-cost, in cui non serve svuotare il conto in banca per godersi una giornata sugli sci. In Bulgaria, la località di Bansko offre uno skipass giornaliero a soli 30 euro. Le piste sono ben curate e l’atmosfera è rilassata: perfetto per chi cerca una vacanza economica. In Georgia, invece, il comprensorio di Gudauri, situato sul Caucaso, propone prezzi ancora più bassi: solo € 24 al giorno. Anche l’India sorprende: a Gulmarg, tra le montagne del Kashmir, si può sciare su neve fresca con uno skipass che costa appena 24 euro.

 

Spostandosi in Turchia, la località di Uludag, vicino a Bursa, offre uno skipass giornaliero a 41 euro. Non bisogna però aspettarsi comprensori enormi; anche il Marocco fa la sua parte, nonostante lo sci qui sia un’attività meno conosciuta ma altrettanto affascinante.


Uludag, Turchia

E quindi, dove conviene sciare?

 

Quando si tratta di skipass, possiamo dire che il prezzo non è tutto. Certo, le grandi località blasonate spesso fanno lievitare i costi, ma un prezzo alto non sempre significa il miglior affare, soprattutto per chi vive in zona. Tra la vastità del comprensorio, il costo della vita locale e l’esperienza complessiva sulle piste, vale la pena valutare il quadro generale prima di scegliere dove sciare. Di certo una giornata sugli sci va ben oltre il costo del biglietto.

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