Trova uno sci sepolto dalla neve e scatta una vasta operazione di ricerca, la polizia: "Se perdete attrezzature, denunciate. Così si evita di mobilitare (inutilmente) i soccorsi"
Le ricerche, dopo alcune ore, sono state sospese non soltanto perché non è stato trovato nessuno ma anche perché non sono state ricevute segnalazioni di persone scomparse
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ZUOZ (SVIZZERA). L'allerta è scattata ieri, 20 febbraio, a Zuoz, sul Piz Arpiglia (Canton Grigioni), dopo che uno scialpinista ha trovato uno sci semisepolto dalla neve.
La sua segnalazione ai servizi di soccorso ha dato il via ad una vasta operazione di ricerca. L'uomo ha scoperto lo sci che sporgeva dalla neve a un'altitudine di circa 2.400 metri, intorno alle 13.
La Rega ha immediatamente fatto alzare in volo un elicottero per effettuare una prima ricognizione dall'alto. Sono entrati in campo anche i tecnici del Soccorso alpino con i cani da valanga e uno specialista di elisoccorso del Cas Bernina, oltre a due membri della polizia alpina, per verificare che non vi fossero persone coinvolte in una possibile valanga avvenuta in zona.
I soccorritori sono stati trasportati sul posto da un elicottero dell'Heli Bernina. Le ricerche, dopo alcune ore, sono state sospese non soltanto perché non è stato trovato nessuno ma anche perché non sono state ricevute segnalazioni di persone scomparse.
La polizia cantonale dei Grigioni invita gli escursionisti che hanno perso attrezzature come sci, zaini o indumenti in montagna a denunciare lo smarrimento alla polizia (anche per evitare situazioni come quella capitata negli scorsi giorni).
"In questo modo - come affermano le autorità - si evitano lunghe e costose operazioni di ricerca che coinvolgono un gran numero di servizi di emergenza e di risorse, oltre alla preoccupazione per persone che potrebbero essere rimaste ferite".