Scivola sotto gli occhi dell'amico e scompare precipitando a valle: l'allarme, l'intervento del soccorso e la buona notizia

CADORE. Il compagno di scialpinismo era scomparso sotto i suoi occhi scivolando su un ripido pendio. Subito aveva lanciato l'allarme e il soccorso alpino si era mobilitato ipotizzando il peggio vista la dinamica dell'incidente. E invece l'altro uomo era vivo. Era scivolato a valle per un'ottantina di metri ma era riuscito a fermarsi senza precipitare nel vuoto. Aveva riportato un brutto trauma alla gamba ma era vivo. 

I fatti sono successi oggi poco dopo mezzogiorno. A dare l'allarme, come detto, il compagno di uno scialpinista che ha chiamato il 118 perché l’amico con cui stava scendendo poco sotto la cima del Monte Antelao, in quel momento senza sci ai piedi, era scivolato sparendo dalla sua vista.

Fortunatamente subito dopo è stato lo stesso scialpinista a chiamare la centrale, dando le informazioni necessarie sulle proprie condizioni e sul luogo in cui si trovava: era vivo anche se dolorante.

Dalle coordinate ricevute, l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha velocemente individuato l’infortunato, un 41enne di Pieve di Cadore, che dopo essere caduto era riuscito a fermarsi un’ottantina di metri più in basso, riportando un sospetto trauma alla caviglia. Recuperato dal tecnico di elisoccorso con un verricello di una trentina di metri, l’uomo è stato trasportato all’ospedale di Belluno.