Trascinato per 200 metri, rimane sepolto dalla neve fino al collo (VIDEO): le spaventose immagini della valanga che travolge un freerider
Il 30enne ha ripreso il momento dell'incidente grazie ad una telecamera e il video è diventato nel giro di poco virale sul web. Le immagini del momento sono davvero forti e mostrano quanto sia stato cruciale per lui avere l'airbag, aperto giusto in tempo
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CHIUSAFORTE. L'allerta era scattata intorno alle 14 di sabato 15 febbraio, dopo che uno sciatore di nazionalità austriaca era stato travolto da una valanga causata dal distacco di un lastrone di neve instabile smosso durante il suo passaggio.
L'uomo stava scendendo intorno a quota 1.750, nei pendii sotto il rifugio Gilberti (sulle Alpi Giulie, in Provincia di Udine), in una zona con canali a tratti ripidi, preceduto da un altro sciatore che era con lui e che era sceso senza conseguenze, attendendolo più in basso, quando è stato trascinato dalla neve.
Il 30enne ha ripreso il momento dell'incidente grazie ad una telecamera e il video (DI SEGUITO) è diventato nel giro di poco virale sul web. Le immagini del momento sono davvero forti e mostrano quanto sia stato cruciale per lui avere l'airbag, aperto giusto in tempo per salvarsi.
Il freerider, infatti, è riuscito subito ad attivare l'airbag che lo ha fatto galleggiare durante il trascinamento, per circa 200 metri, con un tratto ripido anche in una zona rocciosa, alla base della quale si è fermato.
Poco distante c'era una esercitazione del Soccorso alpino e speleologico e i soccorritori, che hanno assistito in diretta alla scena e sono riusciti a portarsi in un paio di minuti sul travolto, che era completamente sommerso dalla neve salvo la testa, che era rimasta fuori lasciandolo respirare.
L'uomo è stato estratto dai soccorritori ed era incolume. Accompagnato sulla pista, poco distante, ha scelto di non ricevere alcuna ospedalizzazione. La stazione di Cave del Predil è stata comunque attivata dalla Sores assieme alla Guardia di finanza e all'elisoccorso regionale, ma l'uomo ha scelto di scendere a valle in autonomia.
Nelle scorse ore su L'Altramontagna è apparso un articolo che riprende la vicenda e offre una breve riflessione sugli zaini con l'airbag, strumento che sta iniziando a essere incluso con crescente frequenza nell'equipaggiamento antivalanga (MAGGIORI DETTAGLI QUI).