"Gli sciatori che praticano fuoripista? Un pericolo (anche letale) per la fauna", il Parco: "Seguire percorsi tracciati può salvare la vita dei selvatici. Ecco perché"
Il Parco nazionale dello Stelvio: "Quando si attraversa un bosco, mantenere le tracce il più strette possibile e muoversi rapidamente per ridurre il disturbo. La scelta migliore? Seguire sempre percorsi tracciati e sentieri già battuti. Così si evita di costituire pericolo per i selvatici". Ecco perché

SONDRIO. Sciare fuoripista può essere pericolo per i selvatici e in particolare per animali come il gallo forcello. A dirlo, sono i referenti del Parco nazionale dello Stelvio (Lombardia), che nelle scorse ore hanno voluto lanciare un appello sui social.
"Durante l'inverno, il fagiano di monte si rifugia sotto la neve per proteggersi dal freddo invernale, scavando veri e propri igloo. All'interno di queste tane, la temperatura rimane sorprendentemente stabile, non scendendo mai sotto i 4-5 gradi e, nelle zone alpine, restando persino oltre i 15 gradi sopra le minime invernali. Un rifugio perfetto per risparmiare energia e sopravvivere ai mesi più rigidi".
Questo uccello trascorre oltre l'80% della giornata al riparo nella neve, evitando così dispersioni di calore e limitando i movimenti al minimo: "Tuttavia, ciò che per lui è un rifugio sicuro può diventare una trappola mortale quando viene disturbato dalle attività umane, come lo sci fuori pista e l'escursionismo invernale".
"Se spaventato - proseguono dal Parco - è costretto a lasciare il suo igloo, sprecando energie preziose che non può facilmente recuperare, mettendo così a rischio la sua sopravvivenza. Inoltre, discipline come lo sci alpinismo, che spesso prevedono discese tra gli alberi, possono involontariamente rappresentare un pericolo diretto: sciatori e ciaspolatori potrebbero passare sopra i rifugi senza accorgersene, rischiando di ferire gravemente gli animali nascosti sotto la neve".
E concludono: "Come godersi il bosco in maniera consapevole? Evitando le zone rocciose prive di neve. Quando si attraversa un bosco, mantenere le tracce il più strette possibile e muoversi rapidamente per ridurre il disturbo. La scelta migliore? Seguire sempre percorsi tracciati e sentieri già battuti".