Poliziotta trans pestata da tre ultras, indagini in corso delle forze dell'ordine: la brutale aggressione a Trento
E' successo in un locale a poca distanza dallo stadio Briamasco nel cuore della notte. La vittima, una poliziotta 53enne, è riuscita poi a raggiungere l'ospedale Santa Chiara ed è stata soccorsa
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TRENTO. Poliziotta trans pestata da tre ultras in un locale a poca distanza dallo stadio Briamasco a Trento. E' un episodio gravissimo quello avvenuto nella notte fra il 14 e il 15 febbraio e che ha visto protagonista una poliziotta trans in servizio a Verona.
Sull'episodio sono in corso le indagini da parte delle forze dell'ordine per cercare di ricostruire quello che è successo e per rintracciare i tre responsabili che avrebbero massacrato di botte la poliziotta.
Dalle prime informazioni che trapelano e secondo quanto riportato dalle testimonianze raccolte, i tre coinvolti sarebbero volti noti alle forze dell'ordine e sarebbero ultras della “Nuova Guardia” la frangia di estrema destra della tifoseria al Briamasco. Informazioni queste che sono al vaglio delle forze dell'ordine. Proprio uno di loro sarebbe stato riconosciuto dalla vittima tifosa gialloblù.
L'episodio sarebbe avvento in piena notte. La poliziotta, fuori servizio, sarebbe entrata nel locale per salutare la barista e l'aggressione sarebbe scattata al momento di chiusura quando uno dei tre ultras che si trovavano all'interno ha dato una spallata alla poliziotta per poi iniziare a insultarla perché trans. Parole che hanno portato la poliziotta a voltarsi e a dargli uno schiaffo.
Da quel momento è partita una tremenda aggressione che ha visto la vittima essere colpita con calci e pugni alla testa e all'addome. Un'aggressione sotto gli occhi terrorizzati della barista che non ha potuto fare nulla e che è andata avanti per diversi minuti usando anche uno sgabello per colpirla alla testa.
Quando i tre poi se ne sono andati la poliziotta si è rialzata da terra ricoperta di sangue ed è riuscita a portarsi all'ospedale Santa Chiara dove è stata soccorsa. Ha riportato due profondi tagli sulla testa, il naso rotto ma anche diversi traumi all'addome.
La poliziotta ha presentato poi denuncia di quello che è successo e subito sono partite le indagini da parte della squadra volante della polizia di Trento per individuare i responsabili.