Un progetto finanziato dal Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (Masaf) all'indomani dell'alluvione delle Marche ha promosso progetti locali di esbosco del legname presente negli alvei da parte delle aziende agricole. A Cantiano, nell'Appennino marchigiano, si è puntato sui muli: un'antica risorsa del territorio riscoperta in chiave moderna
I focolai di bostrico si scorgono in modo nitido anche in boschi lontani dalle valli compite da Vaia. Ad esempio sugli Appennini, in Alta Val Parma e in Val Cedra, dove le chiazze provocate dal coleottero si palesano inconfondibili nel paesaggio. Vediamo insieme perché
Dal nuovo rapporto del Centro Internazionale per lo Sviluppo Integrato della Montagna, la persistenza della neve nella regione dell'Hindu Kush Himalaya, che si estende per 3500 chilometri e i cui bacini idrici forniscono acqua a 1.9 miliardi di persone, è significativamente più bassa del normale, con gravi implicazioni per la sicurezza idrica delle comunità a valle
E' stata inaugurata, nel giardino botanico del Muse, alle Viote sul Monte Bondone, una mostra fotografica dal titolo "Miriade: la microscopica solitudine" dedicata al mondo variopinto dei collemboli, degli invertebrati con forme accattivanti e colori incredibili, oltre che degli “atleti in miniatura” e dei formidabili indicatori dello stato di salute del suolo
Grazie al cambio di direzione, a sorpresa, dell'Austria (e nonostante il voto negativo da parte dell'Italia), la legge sul ripristino della natura è stata ufficialmente approvata da parte del Consiglio dell'Unione Europea, che ha "scelto di ripristinare la natura in Europa, proteggendo così la biodiversità e l'ambiente di vita dei cittadini europei"
Il rapporto annuale sulla caratterizzazione della primavera fenologica nel paese alpino, redatto annualmente da MeteoSvizzera, mostra come nel 2024 la vegetazione primaverile si sia sviluppata in anticipo rispetto a qualsiasi altro periodo dall'inizio delle osservazioni fenologiche, con un anticipo di 10 giorni rispetto alla media nel periodo 1991-2020
La raccolta è molto impegnativa e altrettanto mirata. Bisogna sfruttare il breve periodo del germogliamento, per preservare la croccantezza del germoglio. Difficile pure individuare il versante della montagna dove spesso spuntano dalla neve queste piantine, per certi versi paragonabili alle foglie del tarassaco. Noris Cunaccia interpreta con assoluta dedizione una pratica contadina rigorosamente alpina
Le praterie alpine, cioè le zone di prato che si trovano sopra il limite del bosco, sono ricche di biodiversità. Qui si trovano molte specie erbacee adattate a vivere in questo ambiente poco ospitale. Tra queste troviamo, per esempio, l’arnica, il botton d’oro, la carlina bianca, la genziana e la nigritella. Scopriamo qualche curiosità su queste specie
Grazie alla collaborazione tra i ricercatori delle Università di Bologna, Trieste e Genova, è stato realizzato il primo inventario dei licheni delle Dolomiti. Grazie alla combinazione di analisi degli erbari e della letteratura, ma anche di nuove campagne di campionamento, sono stati raccolti 75mila dati riferibili a circa 1750 specie, più della metà di quelle note per l’intero arco alpino
Migliorare si può: promozione locale per i prodotti tipici, più manutenzione dei territori e puntare sulla qualità: ''Di fatto sono le piccole aziende che curano il territorio, eppure gli aiuti finiscono anche nelle mani sbagliate a causa di speculazioni sugli alpeggi''
L'esperimento portato avanti dall'azienda cinese leader del settore Dji e dalla municipalità locale è andato a buon fine: il drone FlyCart30 è decollato dal Campo Base dell'Everest e ha volato fino al Campo I, trasportando materiali in salita e rifiuti in discesa. Le implicazioni dell'utilizzo di droni nelle spedizioni himalayane sono notevoli, come dichiarano i funzionari locali, e spaziano dal trasporto delle attrezzature e dei rifiuti alla tutela delle vite dei portatori
Dopo l'uscita di un recente articolo contenente un'intervista ad Enzo Valbonesi, primo Presidente del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna e autore di un interessante volume intitolato "Il futuro dei Parchi", auspicavamo l'apertura di un dibattito. L'articolo era infatti ricco di spunti ma anche di provocazioni. A rispondere con un primo commento, altrettanto interessante, è Andrea Gennai, attuale direttore dello stesso Parco che fu presieduto da Valbonesi
E' terminato il monitoraggio del lupo relativo all'anno biologico 2023-2024 all'interno delle aree protette dell'Ossola: si tratta di un'attività che rientra nel progetto Life WolfAlps Eu e che mira a fornire una stiamo aggiornata dell'area di distribuzione e della coesistenza della popolazione di lupo sulle Alpi italiane
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L.P. 14 giugno - 13:00 L'appello del Parco Nazionale Abruzzo, Lazio e Molise vale per i cuccioli di cervo nobile ma può essere esteso a tantissimi altri selvatici
Pubblicato il rapporto annuale sulla qualità dell'aria in Trentino da parte dell'Agenzia Provinciale per la Protezione dell’Ambiente della Provincia Autonoma di Trento: emerge una situazione complessivamente positiva per la maggior parte degli agenti inquinanti, con delle criticità legate alle concentrazioni di ozono. Un problema che, a detta degli esperti, va risolto tramite una cooperazione a larga scala che coinvolga più regioni e paesi
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