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Cristoforetti si dimette. Dopo i tweet sessisti e razzisti, il capo di gabinetto dell'assessore Spinelli lascia

Dopo una settimana dalla pubblicazione delle rivelazioni de Il Dolomiti su Ivan Cristoforetti tra frasi razziste, considerazioni sessiste, attacchi a giornalisti e politici nazionali è arrivato il passo indietro dell'ormai ex capo di gabinetto dell'assessore Achille Spinelli, che oggi nel rispondere alle interrogazioni di Ferrari e Ghezzi aveva ammesso: "Il profilo è di Cristoforetti, nessuno ha raccontato frottole''

Di Luca Andreazza - 28 maggio 2019 - 19:58

TRENTO. "In serata il presidente della Provincia ha ricevuto da Ivan Cristoforetti la comunicazione relativa alle proprie dimissioni dall'incarico di capo di gabinetto presso l'assessorato allo sviluppo economico. Di tale decisione è stato contestualmente informato anche l'assessore. Le dimissioni saranno formalizzate domani mattina", questa la nota da piazza Dante.

 

Dopo una settimana dalla pubblicazione delle rivelazioni de Il Dolomiti su Ivan Cristoforetti tra frasi razziste, considerazioni sessiste, attacchi a giornalisti e politici nazionali, costretti a bannarlo per non essere ulteriormente disturbati, è arrivato il passo indietro dell'ormai ex capo di gabinetto dell'assessore Achille Spinelli, che oggi nel rispondere alle interrogazioni di Ferrari e Ghezzi aveva ammesso: "Il profilo è di Cristoforetti, nessuno ha raccontato frottole'' (Qui articolo).

 

Una notizia che ha fatto il giro d'Italia sui giornali nazionali e ha scandalizzato tutti, tutti tranne la giunta con l'assessore Spinelli che ancora ieri si è presentato alla riunione con l'Unat, gli albergatori trentini, proprio con il ''suo'' capo di gabinetto al fianco.

 

Una riunione tra leghisti e il rappresentante della categoria (Gianni Bort). Presenti l'assessore Roberto Failoni (che, tra l'altro, ha rimarcato l’importanza della promozione dell’immagine turistica del Trentino) e la appena eletta alla Camera per il collegio di Trento Martina Loss oltre al responsabile organizzativo della Lega Gianni Festini Brosa.

 

Una settimana particolarmente tesa per la giunta provinciale, che dopo aver annunciato verifiche, ha impiegato quattro giorni prima di prendere le distanze dai contenuti (Qui articolo) e dopo 7 giorni sono arrivate le dimissioni di Cristoforetti dall'incarico di capo di gabinetto di Spinelli.

 

Il caso, come noto, è quello che riguarda l'ex braccio destro dell'assessore allo sviluppo economico e al lavoro: il profilo Twitter è stato cancellato non appena pubblicato l'articolo (Qui articolo), ma gli screenshot restano e sono moltissimi.

 

Considerazioni al limite dell'imbarazzante, da vero ''hater'', odiatore della rete. Ricorrenti le parole come ''gnocca'', ''negro'', ''muslim'', la mission sembrava essere quella di eliminare i ''pididioti'', l'insulto per donne sovrappeso fotografate ''a tradimento'' in spiaggia un classico dell'estate, senza dimenticare l'attacco ai sindacati "che andrebbero eliminati per legge". 

 

Il tutto usando uno ''user name'' diverso dal suo (era Iάννη Χριστός ) ma facilmente identificabile perché collegato alla mail inserita da lui stesso pubblicamente nel suo profilo Linkedin (il quale rimandava proprio a quella pagina Twitter). Tutto alla luce del sole, insomma, e una vagonata di sue foto a confermarne l'identità. I post con insulti e allusioni sessiste erano innumerevoli, molti risalenti anche a pochi giorni fa, ma allarmante, per il ruolo che ricopre adesso in qualità di capo di gabinetto dell'assessore all'economia e al lavoro.

 

E se l'assessore aveva preso tempo: "Verifiche in corso: i fatti non erano noti e l'assessorato sta acquisendo informazioni prima di assumere una decisione in merito" (Qui articolo), dopo le prime reazioni delle opposizioni tra PdFutura Patt (Qui articolo) e quindi dell'ex assessore Alessandro OliviMovimento 5 stelle, della senatrice Donatella Conzatti e del consigliere comunale Alberto Pattini (Qui articolo), i dem sono tornati a farsi sentire, un pressing per chiedere provvedimenti, cioè le dimissioni del capo di gabinetto (Qui articolo). Non solo, anche Cécile Kyenge, colpita in alcuni tweet, era scesa in campo: "Inaccettabile intolleranza divisiva, sessista e razzista. La magistratura deve verificare'' (Qui articolo).

 

Una decisione arrivata nel tardo pomeriggio di oggi, mercoledì 22 maggio, Ivan Cristoforetti non è più il capufficio dell'assessore Spinelli. Le dimissioni, le seconde in un ruolo apicale in appena tre mesi, si aggiungono a quelle di Marika Poletti, ex capo di gabinetto dell'assessore Mattia Gottardi, costretta a gettare la spugna per un tatuaggio con una svastica, giustificata come una runa della mitologia norrena, ma soprattutto per un video mentre cantava un inno nazista (Qui articolo).

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