Contenuto sponsorizzato

Settimane anche solo per prenotare un prelievo di sangue (FOTO)? Tonina: "Colpa del nomenclatore". Zanella: "A gennaio difficoltà anche sulle visite specialistiche"

Tempi d'attesa piuttosto lunghi che sono finiti nel mirino di un'interrogazione in Aula di Paolo Zanella (Partito Democratico). L'assessore Mario Tonina sui prelievi di sangue: "I problemi sono stati risolti, basta un giorno per Trento e Rovereto, 10 invece a Pergine"

Di Luca Andreazza - 11 febbraio 2025 - 17:49

TRENTO. Quasi due settimane per riuscire a prenotare un esame del sangue. La prima disponibilità a fine gennaio veniva data, per esempio, a metà febbraio (come da immagini). Tempi d'attesa piuttosto lunghi che sono finiti nel mirino di un'interrogazione in Aula, durante il question time, di Paolo Zanella (Partito Democratico).

 

Il consigliere del Pd ha chiesto all'assessore Mario Tonina il numero di prestazioni effettuate da novembre a gennaio e, in particolare, le ragioni dei persistenti tempi di attesa per ottenere gli appuntamenti per i prelievi del sangue.


(Verifica disponibilità al 31 gennaio)

Le accettazioni accolte nei vari punti prelievi nei territori sono state 5.099 a novembre, 4.452 a dicembre e 4.669 a gennaio 2025 a Pergine. A Rovereto sono state 9.793 a novembre, 8.372 a dicembre e 9.000 a gennaio 2025 mentre a Trento ci si attesa a 17.969 a novembre, 16.889 a dicembre e 17.259 a gennaio 2025.


(Verifica disponibilità al 31 gennaio)

"Come si evince dai dati - le parole di Mario Tonina - si è registrato un rallentamento a partire da fine dicembre a seguito dell’introduzione del nuovo nomenclatore delle prestazioni sanitarie che ha comportato tempi di accettazione più lunghi per ricodifiche e aggiustamenti informatici".


(Verifica disponibilità al 31 gennaio)

Già a partire dal mese di gennaio, "c'è stato un aumento dei prelievi effettuati nel territorio provinciale, tornati via via, a regime, da inizio febbraio", prosegue Tonina." Attualmente i tempi di attesa a Trento e Rovereto sono di un giorno, a Pergine di circa 10 giorni. Si evidenzia che i prelievi con codice urgente sono stati sempre garantiti".

 

Il consigliere Paolo Zanella ha evidenziato come la situazione sollevata dall’interrogazione si sia risolta lunedì 10 febbraio dopo un mese e mezzo che il sistema non funzionava. "Si è visto che il rallentamento c’è stato e ai cittadini non è stato comunicato nulla sulle ragioni di questi problemi. Il tema riguarda anche le visite specialistiche che da gennaio non si riuscivano a prenotare online", conclude Zanella che ha parlato di un tema politico oggettivo, quello delle risorse e della carenza di personale: "Se ci si aggiungono le incapacità e le difficoltà organizzative si chiede di presidiare meglio chi deve governare questi processi".

Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato
In evidenza
Cronaca
14 febbraio - 13:18
Un altro episodio di violenza sull'Altopiano, un 70enne è stato aggredito da una baby gang. Sono mesi di tensione per la comunità e non mancano [...]
Politica
14 febbraio - 12:45
Bisesti, come ha già lasciato intendere più volte, non ha alcuna intenzione di scendere in campo per una corsa che, secondo molti, potrebbe [...]
Politica
14 febbraio - 11:16
Salvini aveva lanciato qualche settimana fa la raccolta firme al grido: ''Tra delinquenti e agenti in divisa noi saremo sempre dalla parte di chi [...]
Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato