Dopo Roccaraso i tiktocker lanciano l'assalto ad Ovindoli (''preparate bagni e cestini'') e il Comune si attrezza. Ordinanza del sindaco per bloccare l'invasione: ecco come
L'influencer Rita De Crescenzo lo aveva annunciato su Rai3 da Massimo Giletti: ''Sindaco di Ovindoli iniziate a prepararvi che vi porto tanta gente. Arrivo questo fine settimana''. Il sindaco, effettivamente, non ha perso tempo ma non tanto per attrezzare il territorio a sopportare un afflusso simile a quello avvenuto due settimane fa Roccaraso, quanto a bloccarlo sul nascere
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di cui il Comitato scientifico dell’AltraMontagna è garante.
Massimo 35 pullman al giorno per tutto il territorio di Ovindoli, di cui solo 20 autorizzati a transitare sul tratto di anello della Magnola (via Ceraso, a senso unico di marcia) e il tutto con tanto di prenotazione da inviare entro le 12:00, via pec, agli uffici della polizia locale ''che gestirà il flusso di prenotazioni''. Quanto accaduto a Roccaraso qualche weekend fa - con l'"assalto" di 10mila persone giunte tutte insieme soprattutto da Napoli e dintorni, servendosi di circa 220 pullman, che a detta di molti residenti e imprenditori locali non hanno lasciato sul territorio molti effetti benefici (anche a livello economico considerato che i consumi sono stati praticamente nulli visto che erano quasi tutti organizzati con panini e pranzi al sacco, gli impianti non li ha usati praticamente nessuno accontentandosi di restare a pochi passi dalla strada e qualcuno ha anche importunato gli sciatori prendendoli a palle di neve) - scuote le località sciistiche dell'Abruzzo.
La tiktoker Rita De Crescenzo, protagonista nel caso di Roccaraso della ''chiamata alle armi'' che poi ha determinato l'invasione di cui sopra, qualche giorno fa da Massimo Giletti, su Rai3 ha annunciato ''urbi et orbi'' che la prossima meta sarà Ovindoli.
Ha fissato l'appuntamento per questo weekend con tanto di avviso diretto al sindaco Angelo Simone Angelosante: ''Signor Angelo preparatevi, io arrivo. Preparate tanti bagni e tanti cestini per la strada. Perché non è colpa di Rita che vi porta la gente e tanti soldi. Perché noi a Roccaraso abbiamo portato i soldi. Era il sindaco, li, che non era organizzato. E' stato brutto vedere tutta la spazzatura in giro. Però sindaco di Ovindoli iniziate a prepararvi che vi porto tanta gente. Arrivo questo fine settimana. Organizzatevi''.
E il sindaco si sta organizzando cercando di impedire l'arrivo di folle oceaniche nella sua località. Ieri ha emanato un'ordinanza che, di fatto, spegne sul nascere qualsiasi tentativo di ''invasione''. Tra le considerazioni dell'atto ufficiale si legge che tutto ciò viene predisposto ''considerato che è in atto una campagna pubblicitaria sui social media ma anche su tutti i notiziari nazionali che annuncia l'arrivo ad Ovindoli di un afflusso turistico giornaliero anomalo per il fine settimana dell'8/9 febbraio prossimo''. E ancora: ''Considerato che questi turisti sono trasportati verso e dalla stazione sciistica con autobus che vanno a sommarsi a quelli che ordinariamente raggiungono la stazione sciistica della Magnola, soprattutto nel fine settimana, oltre al transito delle numerose famiglie che raggiungono gli impianti sciistici in automobile''.
Tutto ciò, scrive il sindaco, mette in pericolo l'incolumità pubblica. E allora ecco l'ordine (valido dall'8 febbraio al 2 marzo):
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