Contenuto sponsorizzato
Attualità

Il Comune resta senza spazzaneve e la comunità ne 'compra' uno all'amministrazione: ''In quel trattore con lama per la neve, c'è il vero social impact''

Il Comune di Ostana era rimasto senza un mezzo qualche mese fa e puntava ad acquistare un moderno trattore New Holland T5.90S con vomero anteriore e spargisale Giletta. E' stata lanciata una raccolta fondi e la cooperativa di comunità è riuscita a pagare la prima rata grazie alle donazioni dei privati. Uncem: ''Al netto di tante parole, tanti convegni, tanti bandi, l'impegno e la comunione di una comunità allargata, al netto dei residenti, è decisivo per far fronte alle necessità''

di
L.P.
04 febbraio | 20:31
Questo articolo si rispecchia nei nove punti del Manifesto,
di cui il Comitato scientifico dell’AltraMontagna è garante.

L’automezzo Bremach TGR 35 per lo sgombero neve del Comune era ormai fuori uso, inutilizzabile, già da qualche mese. Il Comune di Ostana non voleva farsi trovare impreparato e soprattutto sapeva quanto un mezzo spazzaneve sia fondamentale per la sopravvivenza di un territorio montano qual è il suo, anche in epoca di crisi climatica (e le ultime nevicate avvenute in Piemonte lo dimostrano).

 

E così è cominciata una raccolta fondi che ha dato i suoi frutti e da qualche giorno sulle strade del comune montano che si trova a quota 1.250 metri, in provincia di Cuneo e che, pur contando solo su 88 abitanti, è uno dei ''borghi più belli d'Italia'' è operativo un moderno trattore New Holland T5.90S con vomero anteriore e spargisale Giletta. Insomma l'iniziativa avviata dalla Cooperativa di Comunità Viso a Viso di Ostana, per pagare al Comune della Valle Po, il nuovo mezzo è andata a buon fine con la cooperativa che ha raccolto la prima tranche di finanziamenti per pagare la prima rata al Comune (la cifra target sono 70mila euro necessari all'acquisto) grazie alle donazioni e al buon cuore della gente.

 

Una buona notizia se non fosse che apre, al tempo stesso, uno squarcio sui tanti, troppi, problemi che vivono i comuni montani in molti casi abbandonati dalle autorità centrali, lasciati soli, con pochi servizi a disposizione e tante difficoltà da affrontare

 

"È straordinaria la mobilitazione della comunità e di tanti amici del paese - precisa Marco Bussone, Presidente Uncem -. Non è l'unico esempio italiano. Ma certamente è emblematico. Quando si parla tanto di impatto, di esg, di social impact, si vada in questi paesi, come Ostana a Biccari a vedere cosa fa la comunità per la comunità. Al netto di tante parole, tanti convegni, tanti bandi, l'impegno e la comunione di una comunità allargata, al netto dei residenti, è decisivo per far fronte alle necessità. Ecco perché nel ddl montagna abbiamo chiesto al Governo e al Parlamento di dare forza a queste azioni comunitarie, alle Cooperative di comunità come strumento di salvataggio e ancoraggio dei paesi, come già scriveva la legge sui piccoli Comuni 158 del 2017. In quel trattore con lama per la neve, c'è il vero social impact. Unità della comunità, molto più semplicemente,  e soldi di privati messi a vantaggio del pubblico che agisce su un territorio. Stato-presente nei Cittadini, democrazia".

 

Per chi fosse interessato a partecipare alla raccolta fondi ecco i dati:

CC intestato a Viso a Viso soc. coop.

Iban: IT12 K030 6909 6061 0000 0407 081

Causale: nome/cognome o soggetto giuridico – contributo acquisto mezzo spazzaneve/spandisale Comune di Ostana

SOSTIENICI CON
UNA DONAZIONE
Contenuto sponsorizzato
recenti
Attualità
| 04 febbraio | 18:02
Una riflessione inedita (e per questo degna di essere presa in considerazione) sulla vicenda Roccaraso arriva da Ferdinando Cotugno, giornalista de Il Domani e abile divulgatore. Le sue parole, che riportiamo qui di seguito, offrono un nuovo tassello all'articolato puzzle che si sta andando a comporre sul rapporto montagna-overtourism
Cultura
| 04 febbraio | 17:00
Il caso di Roccaraso "esemplifica diverse trasformazioni in corso in Appennino e deve far riflettere sui modelli turistici mettendo al centro anche la dimensione di classe, in particolare mi sembra importante prendere seriamente in considerazione il diritto alla montagna dei turisti low cost e capire la relazione con i social media, a chi parlano gli influencer e in che modo promuovono i luoghi. Più in generare in che modo la montagna appenninica può diventare fruibile anche a chi non ha un certo capitale economico o culturale". Francesca Sabatini, Muro Varotto e Vanda Bonardo ospiti a Radio3 Scienza: ecco la puntata
Attualità
| 04 febbraio | 13:01
"L'unico dato certo, a meno di un anno dall'inizio dei Giochi, è il conto salatissimo da pagare, sul piano economico e ambientale. Non è ancora escluso che le gare si svolgano a Lake Placid negli Stati Uniti, a 6.373 chilometri di distanza da Cortina: alla faccia della sostenibilità ambientale e sociale dei grandi eventi"
Contenuto sponsorizzato