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Ambiente

Giorni di incendi e il cielo si tinge di arancione a Jasper (VIDEO): 36.000 ettari di terreno bruciati nelle Montagne Rocciose canadesi

Le foreste del Parco Nazionale di Jasper sono devastate da giorni da un enorme incendio, causato da una tempesta di fulmini e alimentato da forti venti, che ha già distrutto circa 36000 ettari di terreno e tinto il cielo sopra il parco di una surreale tonalità di arancione

di
Sofia Farina
28 luglio | 09:12
Questo articolo si rispecchia nei nove punti del Manifesto,
di cui il Comitato scientifico dell’AltraMontagna è garante.

Un enorme incendio in rapida evoluzione, con fiamme alte più di 100 metri, ha devastato il centro principale del Parco Nazionale di Jasper, in Canada.

 

Situato a nord del più popolare Parco Nazionale di Banff, il Parco Nazionale di Jasper è il più grande delle Montagne Rocciose canadesi. Il sito, patrimonio mondiale dell'Unesco, ospita alci, orsi grizzly, alci e bisonti.

 

L'adiacente città di Jasper ha una popolazione di circa 5.000 abitanti, ma dispone di una dozzina di hotel per ospitare i circa 2,5 milioni di persone che ogni anno passano per visitare il parco.

 

Secondo la premier dell'Alberta Danielle Smith, fino al 50% degli edifici della città è andato distrutto, ma i vigili del fuoco hanno salvato strutture chiave, tra cui scuole e ospedale.

 

Circa 20.000 turisti sono stati evacuati, insieme a 5.000 residenti. Secondo i funzionari del Parco Nazionale di Jasper, finora sono bruciati circa 36.000 ettari di terreno e gli incendi non sono ancora stati domati, anche se il raffreddamento delle temperature e la pioggia hanno portato un po' di sollievo.

 

Secondo le autorità del Parco ben 358 delle 1.113 strutture della città sono state distrutte dall'incendio, causato da una tempesta di fulmini e poi alimentato da forti venti. Tuttavia, tutte le infrastrutture critiche sono state protette, compresi l'ospedale, la biblioteca e la caserma dei pompieri.

 

"Siamo tra gli ultimi viaggiatori a vedere Jasper nella sua piena bellezza. Ci vorrà molto tempo prima che si riprenda", ha dichiarato la giornalista della Bbc Wendy Hurrell dopo aver evacuato il Parco Nazionale di Jasper. "È assolutamente devastante per tutti loro e mi si spezza il cuore".

 

Inoltre, il peggio potrebbe non essere ancora arrivato: infatti si prevede che i venti aumentino e che il tempo caldo e asciutto ritorni entro lunedì.

 

 

 

 

 

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