La Lega Salvini perde pezzi, l'assessore Bianchi passa a Forza Italia: "I valori di questo partito rappresentano solide garanzie per la futura attività politica sul territorio"
Alle provinciali era stato eletto come capolista della Lega anche se non iscritto al partito. A Christian Bianchi è stato affidato il ruolo di commissario per l'Alto Adige. "Dopo oltre 15 anni di esperienza civica con orgoglio e soddisfazione ho deciso di tesserarmi a un partito nazionale" spiega l'assessore
BOLZANO. L'ex sindaco di Laives, attualmente assessore provinciale, Christian Bianchi, passa a Forza Italia, diventandone commissario in Alto Adige. La notizia è stata ufficializzata dal partito di Tajani.
Attraverso una nota, Forza Italia ha spiegato che Matteo Gazzini si è dimesso dall'incarico di commissario di Bolzano. Contemporaneamente, il ruolo è stato assunto da Bianchi.
Sempre Forza Italia ha precisato che a Bianchi “è stato affidato il compito di mobilitare le migliori risorse politiche e umane per le imminenti elezioni comunali”.
"Dopo oltre 15 anni di esperienza civica – ha dichiarato Bianchi – con orgoglio e soddisfazione ho deciso di tesserarmi a un partito nazionale. I valori fondanti di Forza Italia rappresentano solide garanzie per la futura attività politica sul territorio. L'impegno profuso in questo primo anno di governo dell'Alto Adige continuerà, rafforzato dai collegamenti diretti con Roma, in particolare con il vicepremier Antonio Tajani".
Alle scorse provinciali era stato eletto in quota Lega ma i rapporti con il partito di Salvini da qualche tempo non erano idilliaci. In passato anche il consigliere provinciale Carlo Vettori aveva lasciato il Carroccio per entrare in Forza Italia. Nel corso di una conferenza stampa che si terrà domani, verranno ricordati i passaggi che hanno portato all'adesione dell'assessore provinciale Bianchi al partito di Forza Italia, interrompendo l'alleanza in essere tra Uniti per l'Alto Adige, storico movimento civico di Bianchi, e la Lega Salvini Premier, che nelle ultime elezioni provinciali avevano concorso unitariamente, con Bianchi inserito in una lista comune.