Foreste gestite in modo sostenibile: il Trentino Alto Adige si conferma in testa alla classifica nazionale
In Trentino Alto Adige sono 588.463 gli ettari di foreste certificati. In Italia record per la sostenibilità: superato il milione di ettari certificati e maggior numero di sempre di aziende con certificazione di tracciabilità delle filiere forestali
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TRENTO. Il Trentino Alto-Adige, con i suoi 598.463,29 ettari, svetta in cima alla classifica delle regioni d'Italia per quanto riguarda le superfici forestali gestite in modo sostenibile: lo conferma il rapporto 2025 di Pefc Italia, l'ente promotore della certificazione della buona gestione del patrimonio forestale.
A seguire, in questa particolare classifica, il Friuli-Venezia Giulia con 98.570,46 ettari e il Piemonte con 86.847,97. Anche Veneto e la Lombardia continuano a contribuire in modo significativo alla crescita della superficie certificata, con rispettivamente 79.981,19 e 79.084,31 ettari. Crescita tangibile anche per la Toscana, che raggiunge i 51.926,77 ettari, e per Emilia Romagna e Marche che contano rispettivamente 27.855,07 e 14.610,05 ettari. Invariata invece la situazione di Lazio (10.498,30 ettari), Basilicata (4.082,18 ettari) e Abruzzo (237,77 ettari), mentre registrano una lieve crescita Liguria (5.931,84 ettari), Umbria (2.486,13 ettari) e Calabria (483,92). Attualmente, viene specificato, sono 14 le regioni italiane con almeno una foresta certificata.
Per quanto riguarda i servizi ecosistemici da foreste certificate, sono 15 le nuove attestazioni rilasciate, di cui 14 riguardanti il servizio ecosistemico del carbonio e 1 per la biodiversità.
Attualmente, Pefc Italia conta 35 certificati di servizi ecosistemici, con un coinvolgimento di 27.856 ettari, "a dimostrazione della sempre più crescente attenzione verso la tutela della biodiversità, la promozione del turismo e del benessere forestale e dei benefici ecosistemici". Numerosi sono stati poi i progetti di finanziamento da parte di aziende produttive italiane a favore della promozione e tutela dei benefici ecosistemici forestali.
Ad emergere dal report, considerando l'intero territorio nazionale, è come gli ettari di foreste e piantagioni gestite in maniera sostenibile nel 2024 siano saliti a quota 1.061.059,26 con un incremento del +8,2% rispetto all’anno precedente.
Ad essere registrato è anche un’importante aumento di aziende che hanno ottenuto la certificazione di Catena di Custodia Pefc, cioè la certificazione che garantisce la tracciabilità del materiale, dal bosco al consumatore finale. In numeri, sono infatti 236 le nuove certificazioni che, sommate a quelle degli anni precedenti, raggiungono un totale di 1.585, registrando un +16,8% rispetto al 2023. In assoluto, viene specificato, è l’anno con il maggior numero di nuove aziende e di conseguenza con l’incremento in percentuale più alto di sempre.
“Il risultato di quest’anno è straordinario e dimostra come la certificazione Pefc stia diventando un elemento chiave per le aziende italiane orientate a perseguire pratiche sostenibili e obiettivi di responsabilità sociale d’impresa. Questo è un percorso fondamentale per trasformare processi produttivi e organizzativi”.
Queste le parole del presidente di Pefc Italia Marco Bussone che specifica: “La spinta verso la sostenibilità è alimentata anche dalle politiche pubbliche e dai criteri Esg, sempre più rilevanti per le aziende che desiderano accedere a fondi agevolati. La crescente consapevolezza dei consumatori sta cambiando il modo in cui le aziende operano, portando a filiere più virtuose e responsabili, nel quadro di Green Community che diventano percorsi decisivi per interpretare crisi ecologica e demografica”.