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Funivia azionata dai passeggeri tramite smartphone: “Non c’è bisogno di nessuno per farla funzionare". Una scommessa per limitare le perdite

Nel Canton Nidvaldo, in Svizzera, la piccola funivia che collega il monte Rinderbühl alla sottostante valle di Emmetten con una media di circa 6000 corse all'anno, sperimenta un nuovo modo per far fronte alle perdite economiche determinate dallo scarso transito: renderlo un servizio "a chiamata", attivo 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, con la funivia azionata autonomamente tramite smartphone

di
Sofia Farina
10 luglio | 19:00
Questo articolo si rispecchia nei nove punti del Manifesto,
di cui il Comitato scientifico dell’AltraMontagna è garante.

Il Canton Nidvaldo si trova al centro della Svizzera e grazie alla sua conformazione montuosa il turismo riveste un ruolo molto importante per la sua economia. Tra le località montane della zona, c’è il monte di Rinderbühl che è collegato alla sottostante valle di Emmetten da una piccola funivia che effettua circa 6000 corse all’anno.

 

I gestori dell’impianto hanno escogitato un modo interessante di far fronte alle perdite economiche determinate dallo scarso transito: quello di renderla un servizio “a chiamata” che funziona solo quando effettivamente necessario per qualcuno. Grazie all’impiego di un innovativo software, infatti, i passeggeri della funivia potranno azionarla autonomamente, utilizzando lo smartphone, e potranno farlo 24 ore su 24, 7 giorni su 7.  

 

Come racconta il sito swissinfo.ch, per azionarla è sufficiente scansionare il codice QR che si trova sulla stazione e acquistare un biglietto. A questo punto entro due minuti la funivia emette un segnale acustico e si mette in movimento.

 

L’impianto di risalita “Waldibahn”, che è operativo dal 1923, quando veniva utilizzato per il trasporto del latte a valle, è una delle quasi 200 piccole funivie presenti nel paese, che è stata recentemente inserita nella lista delle tradizioni viventi dell’Unesco. 

 

Nella prima metà del novecento è diventata di interesse turistico grazie alle splendida vista sul Lago dei Quattro Cantoni che si può avere dal monte di Rinderbühl, ma ha poi perso importanza con la realizzazione di una nuova strada carrozzabile e di una nuova cabinovia che permettono un agile accesso al comprensorio sciistico di Emmetten.

 

Oggi, la piccola funivia viene utilizzata come parte del trasporto pubblico locale e con la sua stazione intermedia permette un comodo collegamento con il villaggio di Rotiflue. Grazie al nuovo sistema che non richiede la presenza di operatori sul posto e neanche un funzionamento continuativo nel tempo, la funivia riesce a risparmiare sui costi.

 

“Non c’è bisogno di nessuno per far funzionare la funivia e non c’è bisogno di mantenere le biglietterie automatiche” ha commentato Thomas Tschümperlin, Presidente del Consiglio di Amministrazione della Waldibahn.

 

Tschümperlin ha voluto comunque sottolineare che la sicurezza non verrà trascurata nel nuovo sistema: ci sono infatti dei sistemi di misurazione che bloccano la funivia in caso di condizioni meteorologiche avverse, come ad esempio in caso di vento forte o quando ci sono temporali in arrivo. 

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