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Dopo la vittoria al Tar degli ambientalisti e il Consiglio di Stato che ha ribaltato la sentenza a Ovindoli arriva il nuovo impianto (FOTO)

Le associazioni ambientaliste si sono sin da subito schierate contro questo progetto, perché i nuovi impianti sono stati e verranno costruiti nella Valle delle Lenzuola. Quest’area viene ritenuta unica ed incontaminata, e inoltre si ritiene possa risultare un passaggio chiave per un futuro tentativo di collegamento tra le stazioni di Ovindoli e Campo Felice. Domani l'inaugurazione della seggiovia ''Max Bortolotti''

di
Redazione
26 gennaio | 10:39
Questo articolo si rispecchia nei nove punti del Manifesto,
di cui il Comitato scientifico dell’AltraMontagna è garante.

Tutto pronto per l'inaugurazione della tanto dibattuta nuova seggiovia. Lunedì 27 gennaio, infatti, a Ovindoli negli impianti sciistici del Monte Magnola, verrà inaugurata ufficialmente la “Max Bartolotti”. Il progetto di ampliamento degli impianti della stazione degli sport invernali del Monte Magnola fa parte di un iter iniziato nel 2018, e che ha visto numerose interruzioni.

 

Le associazioni ambientaliste, sin da subito contrarie, una volta apprese le intenzioni e visualizzate le carte, avevano firmato e sottoscritto un ricorso che venne accolto dal Tar che annullò il progetto. Il Comune di Ovindoli e la Regione Abruzzo a loro volta impugnarono la decisione del Tar, ed effettuarono un ulteriore ricorso che il Consiglio di Stato accolse ribaltando di fatto la sentenza. Un precedente unico per l'Appennino, perché fino ad allora non era mai accaduto nulla di simile.

 

 

Ricordiamo che il progetto di ampliamento degli impianti comprende la costruzione di tre lotti. Il primo è stato portato a termine, mentre il secondo verrà inaugurato nei prossimi mesi grazie ai fondi Fsc. Il Sindaco di Ovindoli, Angelo Ciminelli, considera questo processo di sviluppo della stazione come una grande opportunità per il comparto turistico non solo di Ovindoli ma per l’intero territorio abruzzese.

 

 

Le proteste

 

Le associazioni ambientaliste si sono sin da subito schierate contro questo progetto, perché i nuovi impianti sono stati e verranno costruiti nella Valle delle Lenzuola. Quest’area viene ritenuta unica ed incontaminata, e inoltre si ritiene possa risultare un passaggio chiave per un futuro tentativo di collegamento tra le stazioni di Ovindoli e Campo Felice.

 

Tra le due stazioni ci sono i Piani di Pezza, la piana più gelida dell’Appennino, e la più grande paura tra le associazioni è che possa venire deturpata.

 

 

Ricordiamo che quest’area è stata soggetta di numerose polemiche proprio nell’ultimo periodo, in quanto il Comune di Rocca di Mezzo aveva autorizzato la costruzione di un bacino artificiale non andato in porto per via di un vizio nella procedura del progetto.

 

Sempre le associazioni ritengono che questi lavori di ampliamento degli impianti in un contesto climatico via via più caldo, siano non solo inutili ma anche dannose per il territorio. Dall’altra parte c’è invece la convinzione che Ovindoli possa arrivare ad essere uno tra i poli di maggiore attrazione del turismo invernale in Appennino, ma anche in Italia.

 

Domani, lunedì 27 gennaio, verrà inaugurato questo nuovo impianto di risalita che servirà tre brevi piste. In poche ore la notizia dell’apertura di questo nuovo impianto, situato a circa 2000 metri di quota, ha richiamato l’attenzione di molti appassionati sciatori in trepidante attesa per questa nuova inaugurazione.

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