Nel Pedemonte veneto tornano le "mammatus", nuvole imprevedibili. Perché si chiamano così? Come si formano? Un'analisi meteorologica
Vedere con i propri occhi le mammatus è probabilmente il sogno di qualsiasi meteo-appassionato o fotografo, specialmente al tramonto, ma questa formazione nuvolosa è abbastanza rara e bisogna essere al posto giusto, nel momento giusto
di cui il Comitato scientifico dell’AltraMontagna è garante.
Vedere con i propri occhi le mammatus è probabilmente il sogno di qualsiasi meteo-appassionato o fotografo, specialmente al tramonto, ma questa formazione nuvolosa è abbastanza rara e bisogna essere al posto giusto, nel momento giusto. Stasera quel posto era il Pedemonte veneto.
Il nome di queste nubi spettacolari, mammatus, deriva dal latino “mamma” che vuol dire “mammella”, proprio della somiglianza con esse della loro forma.
Le nuvole mammatus sono una formazione nuvolosa molto particolare, caratterizzata dalla presenza di strutture sacciformi “appese” alla base di nuvole più estese: protuberanze o sacche di forma arrotondata, solitamente di colore bianco o grigio chiaro, pendono verso il basso dal limite inferiore della nuvola principale.
Come nel caso di questa sera, le mammatus si formano principalmente nelle nubi temporalesche perché tra gli ingredienti fondamentali per la loro formazione ci sono un forte contrasto di umidità, temperatura, pressione e velocità del vento. Le nubi temporalesche sono caratterizzate da un forte flusso ascendente di aria calda e umida, e mentre l’aria calda viene spinta verso l’alto, quella fredda scende verso il basso. Si ritiene che il meccanismo di formazione delle mammatus sia proprio connesso a questi flussi discendenti di aria fredda, che, densa, scende fino alla base della nube principale e crea delle sacche di aria che si espandono dando origine alla struttura sacciforme. Inoltre, essendo l’aria all’interno delle sacche più fredda e densa di quella circostante, tende a scendere ancora, dando origine a questa struttura “appesa”.
Le mammatus clouds sono il risultato di un insieme complesso di interazioni atmosferiche e le loro condizioni di formazione possono variare molto a seconda di situazioni meteorologiche specifiche. Di conseguenza, queste nuvole possono apparire in modo imprevedibile e non sono sempre presenti durante i temporali, e la loro osservazione è spesso una questione di fortuna.