Le frane e il fango di Cogne e Cervinia sono anche della pianura. Uncem: "Milano si accorga che sono anche suoi. Dov'è la solidarietà?"
Marco Bussone, presidentente dell'Uncem (Unione Nazionale Comunità ed Enti Montani) e Jean Barocco, consigliere nazionale, esprimono il loro sconforto di fronte alla scarsa solidarietà mostrata dalle grandi città nei confronti di Cervinia, Cogne, dei Comuni della Valle Orco e delle Valli di Lanzo: "Milano si accorga che quelle frane di Cervinia sono anche sue. E' una questione culturale e politica. Tutta da affrontare per non lasciare soli i Sindaci dei Comuni montani"
di cui il Comitato scientifico dell’AltraMontagna è garante.
Negli ultimi giorni le Alpi occidentali sono state teatro di scenari drammatici, con paesini completamente sommersi da colate di fango e detriti, strade bloccate o distrutte da frane o dalla potenza dell'acqua, persone bloccate ed evacuate grazie a decine e decine di voli in elicottero. I danni provocati, probabilmente, sono ancora difficili da quantificare, sia in termini di danni alle infrastrutture e ai beni, che alla stagione turistiche che avrebbe ancora due interi mesi davanti.
"Non ho sentito nelle ultime ore la solidarietà di molte grandi Città nei confronti di Cervinia, Cogne, dei Comuni della Valle Orco e delle Valli di Lanzo. L'emergenza climatica che ha ancora ha colpito i versanti e gli abitati è una questione che riguarda anche Torino, Milano, Genova" hanno dichiarato, a questo proposito, Marco Bussone, Presidente Uncem, e Jean Barocco, Consigliere nazionale Uncem.
Bussone e Barocco sottolineano la stretta connessione tra le terre alte e la pianura: "Le seconde case di chi proviene da questi grandi centri sono migliaie e la 'proiezione' di questi sistemi urbani sulle località montane non possiamo dire oggi sia metromontana visto che dopo gli enormi danni delle ultime ore, ancora una volta le grandi città non hanno compreso che quei problemi nelle zone montane sono anche loro".
L'appello dei rappresentanti di Uncem è quello di realizzare che tra le città e i paesi montani c'è uno stretto legame: "Comprenderlo permetterebbe di definire relazioni tra territori, che oggi sono solo flussi turistici. Non vi è ulteriore relazione. Milano si accorga che quelle frane di Cervinia sono anche sue. E' una questione culturale e politica. Tutta da affrontare per non lasciare soli i Sindaci dei Comuni montani".