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Ambiente

Il ghiacciaio di Planpincieux sul Monte Bianco è un "sorvegliato speciale". Monitorato costantemente "per garantire la massima sicurezza"

Storia del ghiacciaio di Planpincieux, sul versante italiano del Monte Bianco: costantemente monitorato da un team composto dal Comune di Courmayeur, dalla Regione Autonoma Valle d’Aosta e dalla Fondazione Montagna Sicura per la sua influenza sul fondo valle

di
Sofia Farina
27 agosto | 12:15
Questo articolo si rispecchia nei nove punti del Manifesto,
di cui il Comitato scientifico dell’AltraMontagna è garante.

Siamo ormai tutti consapevoli delle condizioni di grande sofferenza dei giganti di ghiaccio nelle nostre montagne: la fusione procede realizzando un record dopo l’altro dando origine a un ritiro spaventoso dei ghiacciai alpini.  Tuttavia, forse non tutti sanno che ci sono dei ghiacciai più studiati di altri, dei cosiddetti “sorvegliati speciali” che vengono monitorati costantemente da apposite task force, e tra questi c’è il ghiacciaio del Planpincieux, la cui presenza impone un rischio glaciologico su una vasta area all’interno del Comune di Courmayeur, e in particolare sulle località di Planpincieux e Mayen.

 

L’area interessata dal monitoraggio del ghiacciaio è una porzione della Val Ferret, una zona ben localizzata e circoscritta e la gestione del rischio glaciologico è un lavoro portato avanti dal Comune di Courmayeur insieme alla Regione Autonoma Valle d’Aosta e alla Fondazione Montagna Sicura.

“Si tratta di un ghiacciaio sorvegliato speciale per un motivo semplice, la sua influenza sul fondo valle - spiega Jean Pierre Fosson, di Fondazione Montagna Sicura -. Il Planpincieux è un ghiacciaio monitorato con grande attenzione proprio per garantire la massima sicurezza e permettere la fruizione della valle”.

 

In termini di evoluzione del clima, Fosson spiega: “Negli ultimi anni noi registriamo sempre di più un'anticipazione dei movimenti importanti. Quest'anno abbiamo avuto da fine giugno dei movimenti di una porzione importante di ghiaccio che hanno fatto attivare le procedure previste da parte del Comune. Attualmente i movimenti sono molto minori quindi siamo ritornati in una fase non di massimo allertamento che ci fa ben sperare in un tranquillo fine di stagione”.

 

Il ghiacciaio di Planpincieux

 

Situato, sul versante italiano del Massiccio del Monte Bianco, il ghiacciaio di Planpincieux si estende tra i 4002 e i 2650 metri sul livello del mare. È un ghiacciaio temperato, quindi la temperatura interna è costantemente attorno allo zero, e conseguentemente alla sua base e al suo interno può esistere acqua allo stato liquido, che condiziona la sua dinamica e lo rende storicamente soggetto a crolli di ghiaccio.

 

La sua fronte è caratterizzata da una parete di ghiaccio verticale alta da 20 a 30 metri che si immette nel ripido canale Montitaz, dove si verificano numerosi crolli di ghiaccio, specialmente durante la stagione estiva, con le alte temperature.

 

La dinamica del ghiacciaio è caratterizzata dall'alternarsi di fasi distinte di attività: una quiescente, tipica dei periodi invernali o di periodi particolarmente freschi, caratterizzata da una velocità di spostamento bassa della massa glaciale e dalla mancanza di accelerazioni; e una attiva, tipica di alcuni momenti specifici del periodo estivo - autunnale, caratterizzata da elevata dinamicità della massa glaciale con accelerazioni marcate e flusso idrico a base ghiacciaio molto evidente.

Il monitoraggio del ghiacciaio

 

Data la sua particolare condizione e, soprattutto, posizione, il ghiacciaio è monitorato dal 2013 dal Geohazard Monitoring Group del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Torino. 

 

La stazione di monitoraggio principale si trova sul Mont de La Saxe, in Val Ferret, sul versante opposto della valle rispetto al ghiacciaio e comprende da due fotocamere automatizzate che con cadenza oraria fotografano in dettaglio la porzione della fronte che afferisce al torrente Montitaz (quella più attiva in termini di crolli), e l’apparato glaciale nel suo complesso. 

 

Inoltre, dal 2018-2019, il ghiacciaio è monitorato anche tramite una webcam robotizzata e da sistemi radar, che consentono di monitorare eventuali deformazioni e crolli in tempo reale e in qualsiasi condizione meteo e di visibilità, consentendo una procedura di early warning per la gestione della strada comunale di accesso alla Val Ferret. 

 

Il radar e il sistema semaforico

 

Il sistema di monitoraggio radar è collegato a un impianto semaforico che viene automaticamente attivato in caso di un evento di crollo e di relativa valanga di ghiaccio nel canale Montitaz. In caso di evento il sistema semaforico, posizionato lungo la strada comunale di accesso a Planpincieux, si attiva con segnale rosso e permette di fermare il traffico in transito al di fuori delle zone a rischio. 

La gestione del rischio 

 

La gestione del rischio di crolli di ghiaccio dalla massa del Planpincieux parte dal continuo monitoraggio e dall’analisi di numerosi parametri da parte dai tecnici glaciologi e si concretizza nella definizione di in un determinato Livello di Rischio rappresentato nel Report di Allertamento sintetico redatto da Fondazione Montagna Sicura (e sempre consultabile sul sito della Fondazione e del Comune). 

 

Il Report ha l’obiettivo di riassumere in un unico documento la situazione di rischio, tramite la definizione di livelli di rischio crescenti: basso, indicato dal colore verde, medio, colore giallo, e elevato, colore rosso, rapportati alla probabilità di accadimento di un evento di crollo. Il livello di rischio medio indica il passaggio del ghiacciaio alla fase attiva ed è determinato dalla formazione di settori isolati della lingua glaciale.

 

L’emissione del Report di Allertamento sintetico del Ghiacciaio di Planpincieux avviene a cadenza settimanale (e si trova qui) durante il periodo invernale/fase di quiescenza del ghiacciaio (rischio basso, livello verde), che diventa giornaliera quando tramite i rilievi della Fondazione si determina il passaggio alla fase attiva. 

 

Per ulteriori informazioni, questo sito del Comune di Courmayeur è la piattaforma di riferimento e comprende anche dati in tempo reale riguardanti il monitoraggio del ghiacciaio e numerosi approfondimenti tecnici. Oltre al sito è possibile utilizzare l’applicazione Jarvis Public, il sistema di gestione allerte che informa in tempo reale in caso di emergenze e calamità di Protezione Civile sul territorio di Courmayeur, oltre a fornire informazioni utili su: viabilità, news di servizio e interventi sul territorio.

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