"Il 2023 è stato epocale per le montagne": sono state finalmente al centro di una serie di importanti processi e piattaforme internazionali
Il Segretariato del Partenariato della Montagna, l'alleanza delle Nazioni Unite dedicata alle popolazioni e agli ambienti di montagna, ha pubblicato il Rapporto annuale 2023. Il rapporto, che si concentra su aree critiche come l'adattamento ai cambiamenti climatici, il ripristino degli ecosistemi montani, l'empowerment dei giovani e la promozione di prodotti e imprese di montagna, mostra come l'anno scorso sia stato cruciale per la diplomazia montana globale
di cui il Comitato scientifico dell’AltraMontagna è garante.
Il Segretariato del Partenariato della Montagna, l'alleanza delle Nazioni Unite dedicata alle popolazioni e agli ambienti di montagna, ha pubblicato il Rapporto annuale 2023, che è ora accessibile online qui.
Il rapporto fornisce una panoramica completa dei risultati ottenuti dal segretariato nella promozione dello sviluppo sostenibile della montagna nel corso dell'anno: i punti salienti includono gli sforzi in materia di advocacy, comunicazione e gestione delle conoscenze, nonché il suo ruolo nel coordinare le azioni congiunte e nel guidare le iniziative di sviluppo delle capacità.
Il rapporto si concentra su aree critiche come l'adattamento ai cambiamenti climatici, il ripristino degli ecosistemi montani, l'empowerment dei giovani e la promozione di prodotti e imprese di montagna.
L'anno 2023 è stato particolarmente significativo per le questioni relative alla montagna sulla scena globale, infatti ha segnato la conclusione dell'Anno Internazionale dello Sviluppo Sostenibile della Montagna 2022 e il lancio dei Cinque Anni di Azione per lo Sviluppo delle Regioni Montane (2023-2027), un quadro progettato per affrontare le sfide delle aree montane.
Inoltre, grazie all'impegno di diversi membri governativi del Partenariato della Montagna, le montagne sono state incluse nel bilancio globale della ventottesima Conferenza delle Parti della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (cop28).
La Giornata internazionale della montagna 2023, con il tema "Ripristino degli ecosistemi montani", è stata un'altra pietra miliare, in linea con il Decennio delle Nazioni Unite sul ripristino degli ecosistemi 2021-2030. L'evento, sostenuto da una campagna di comunicazione globale e da un rapporto congiunto di Fao, Unep e Mps, ha mostrato le migliori pratiche per rafforzare la resilienza degli ecosistemi montani e costruire la capacità delle comunità montane di adattarsi sia alle sfide quotidiane che agli eventi climatici estremi.
L'empowerment dei produttori di montagna è stato un obiettivo chiave per il segretariato nel 2023. Il lancio dell'Incubatore e Acceleratore d'Impresa per le Montagne e le Isole, in collaborazione con il Programma per le Piccole Sovvenzioni del Programma di Sviluppo delle Nazioni Unite, mira a promuovere l'imprenditorialità innovativa nelle catene di valore del cibo, della moda e del turismo attraverso sovvenzioni, sviluppo delle capacità e assistenza tecnica personalizzata.
"L'anno 2023 è stato epocale per le montagne, che sono state finalmente al centro di una serie di importanti processi e piattaforme internazionali", ha dichiarato la coordinatrice del segretariato Rosalaura Romeo nel suo messaggio di apertura, sottolineando l'importanza di questi sviluppi. "La nostra missione per il 2024 è continuare a far progredire l'agenda per la montagna, intensificando i nostri sforzi di advocacy nei forum politici globali, rafforzando la capacità dei membri di promuovere soluzioni e innovazione, coinvolgendo i giovani e promuovendo la cooperazione, attirando al contempo investimenti per un futuro più resiliente e sostenibile".