Contenuto sponsorizzato
Ambiente

Abeti abbattuti dal vento in Val Visdende (VIDEO). Ci risiamo? "I cambiamenti climatici rendono più frequenti e gravi gli eventi estremi"

Guardando questi video, girati poche ore fa, il pensiero corre inevitabilmente al 2018 inserendosi nel solco tracciato nella memoria collettiva dalla tempesta Vaia. Immagini simili le abbiamo osservate anche l'estate scorsa, quando forti raffiche di vento hanno abbattuto altri abeti in un'area compresa tra il Bellunese e l'Alto Adige. Ora tocca alla Val Visdende

di
Pietro Lacasella
12 luglio | 15:15
Questo articolo si rispecchia nei nove punti del Manifesto,
di cui il Comitato scientifico dell’AltraMontagna è garante.

Guardando questi video, girati poche ore fa, il pensiero corre inevitabilmente al 2018 inserendosi nel solco tracciato nella memoria collettiva dalla tempesta Vaia.

 

Immagini simili le abbiamo osservate anche l'estate scorsa, quando forti raffiche di vento hanno abbattuto altri abeti in un'area compresa tra il Bellunese e l'Alto Adige. Ora tocca alla Val Visdende.

 

Video di Alessandro Mazzoleni Ferraccini e della figlia Sveva

 

"Ci risiamo", si legge sui social. Commento quanto mai appropriato, perché in un certo senso riassume con efficacia quanto ci dice l'Ipcc, che nel 2021 informava che "i cambiamenti climatici causati dall’umanità rendono più frequenti e gravi gli eventi estremi".

 

L'evidenza di tale approdo scientifico è ormai tangibile, a differenza delle flebili politiche messe in atto per affrontare la crisi climatica.

 

Lo scorso dicembre mi trovavo proprio in Val Visdende per effettuare uno degli ultimi sopralluoghi finalizzati a scrivere Sottocorteccia - libro dedicato alla trasformazione dei boschi - perché è un territorio che in pochi anni ha subito cambiamenti profondi e repentini nei suoi assetti: prima a causa di Vaia e oggi dei focolai di bostrico, spesso innescati proprio dalla massiccia quantità di legname schiantato o danneggiato da eventi meteorologici estremi.

 

"Ci risiamo", ripeto a bassa voce pensando al commento letto pochi minuti fa.

 

Intanto dalla Val Visdende mi informano che gli operatori forestali e i vigili del fuoco si sono prontamente attivati per liberare la strada (qui video). Il primo pensiero e ringraziamento va a loro.

 

Per saperne di più sulle trasformazioni dei boschi negli ultimi anni è di recente uscito SOTTOCORTECCIAUn viaggio tra i boschi che cambiano, il primo libro targato L'AltraMontagna.


SOSTIENICI CON
UNA DONAZIONE
Contenuto sponsorizzato
recenti
Cultura
| 23 gennaio | 19:00
Fu autore di un’intensa attività esplorativa condotta, negli anni a cavallo fra il diciannovesimo e il ventesimo secolo, sulle montagne che oggi rientrano nel Parco Naturale delle Dolomiti Friulane. Ne parlano Eugenio Maria Cipriani e Luca Calvi nel libro "In terra incognita" (verrà presentato a Vicenza martedì 28 gennaio)
Cultura
| 23 gennaio | 18:00
È possibile esplorare il processo socio-culturale che ha portato alla formazione del paesaggio? Al Castello di Novara 70 opere d'arte ci accompagnano lungo un percorso durato quasi cento anni
Attualità
| 23 gennaio | 12:00
Il Cammino Retico, 191 chilometri attraverso i territori del Feltrino e del Tesino in 10 tappe, è nato a maggio del 2024 ed è uno dei “luoghi da visitare” per il 2025 secondo il New York Times. Prendendo spunto dal riconoscimento della testata statunitense si può ragionare sugli impatti del turismo lento e dell'over tourism su un territorio stretto tra il Trentino e le Dolomiti più lussuose  
Contenuto sponsorizzato